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GRANDI ILLUSIONI – L’arte e la tecnica degli effetti speciali e del make-up

In PREVENDITA, SCONTATO e con la SPEDIZIONE GRATUITA solo fino al 20 Novembre (le spedizioni inizieranno il 21 Novembre)

39.80

«Lo sceneggiatore lo vede nella propria mente, e questo è un bene. Vederlo sullo schermo, realizzato con ingegno e audacia, è meraviglioso. Gli effetti speciali possono anche non essere la cosa più bella del cinema, e non voglio dire che lo siano, ma quando qualcuno può davvero mostrarti qualcosa che va al di là dei tuoi sogni più sfrenati, devo dire che è dannatamente bello.»
– STEPHEN KING, dall’introduzione

La guida definitiva all’arte e alla tecnica degli effetti speciali e del make-up. Tom Savini, con centinaia di immagini in cui mostra con entusiasmo come ha realizzato ogni suo effetto per dozzine di film che sono divenuti dei veri e propri cult, offre ai truccatori in erba e a tutti gli appassionati di cinema horror uno sguardo da vicino su come vengono create le illusioni cinematografiche.

Alcuni degli straordinari effetti spiegati da Tom Savini in questo libro provengono da film leggendari come Zombi (1978), Venerdì 13 (1980), Maniac (1980), Rosemary’s Killer (1981), Creepshow (1982), Venerdì 13: Capitolo finale (1984), Non aprite quella porta II (1986), Monkey Shines (1988) e tanti altri!

Un libro che sia dagli addetti ai lavori che dai semplici appassionati è considerato una sorta di “vangelo”, ricco di aneddoti, curiosità e fotografie, a metà tra l’autobiografia e il manuale degli effetti speciali, il tutto raccontato da Tom Savini in prima persona, con quello spirito ironico che lo ha sempre caratterizzato.

Con le introduzioni di Stephen King e George Romero.

Tom Savini è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per il suo lavoro come creatore di effetti speciali e truccatore. Nel corso della sua carriera è spesso apparso come attore in diversi film cult di genere, come Amore all’ultimo morso (1992) di John Landis, Dal tramonto all’alba (1996) di Robert Rodriguez e Django Unchained (2012) di Quentin Tarantino, solo per citarne alcuni. Come regista ha diretto, tra gli altri, La notte dei morti viventi (1990), remake del film di George Romero.

LA CADUTA DELLA CASA DEGLI USHER – Il racconto che ha ispirato l’acclamata serie Netflix + Un saggio sugli adattamenti per il cinema e la TV

12.90

Nuova traduzione di un grande classico della letteratura gotica e horror, “La caduta della casa degli Usher” di Edgar Allan Poe, una storia emblematica sulla perdita della razionalità che custodisce molteplici suggestioni e chiavi interpretative. Aldo Luigi Mancusi, tra i più importanti conoscitori di Poe in Italia (già autore del celebrato e visionario romanzo Edgar Allan Poe: L’ultimo Incubo), si cimenta in una rilettura del testo, che conferma il genio dello scrittore americano.

 A partire da un’analisi dell’opera di Poe, il saggio di Silvia Riccò, nota divulgatrice che collabora con diverse realtà nel campo del cinema e dell’home video, si pone come una guida attraverso le numerose trasposizioni che si sono avvicendate nell’arco di quasi un secolo: dall’epoca del muto a Roger Corman, dai prodotti più di nicchia all’acclamata serie Netflix di Mike Flanagan, un viaggio che tocca non solo grande e piccolo schermo, ma anche teatro, narrativa e videogame.

Il racconto di Poe è tornato recentemente alla ribalta grazie alla miniserie Netflix firmata Mike Flanagan, La caduta della casa degli Usher. Una storia così spaventosa e disturbante, ma al contempo ricca di fascino e di tensione romantica, si presta molto bene ad adattamenti per il grande e per il piccolo schermo, e infatti nell’arco di un secolo abbiamo visto numerose produzioni cinematografiche e televisive ispirarsi a questo classico di Poe, con esiti talvolta fedeli, altre volte decisamente più fantasiosi.

IL FUMETTISTA DELL’IMPOSSIBILE – I mille volti di Alfredo Castelli

23.00

La mostra “Il Fumettista dell’Impossibile – I mille volti di Alfredo Castelli” è stata organizzata nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels a Recanati, come omaggio a uno degli sceneggiatori più importanti di sempre, con una serie di circa 40 disegni originali realizzati appositamente per quest’occasione da alcuni grandi artisti italiani. La mostra è parte di un’iniziativa benefica più ampia e prevede la messa all’asta di tutte le opere esposte, il cui ricavato sarà devoluto interamente all’Associazione VIDAS di Milano. Questo è il catalogo della mostra, che raccoglie le opere insieme ai testi scritti da autori, collaboratori e amici di Castelli che hanno voluto ricordare l’importanza che Alfredo ha avuto nella loro vita e per il mondo del fumetto italiano. (Michele Gambini, Presidente Associazione Culturale Arcadia)

Con Lola Airaghi, Giancarlo Alessandrini, Fabiano Ambu, Luca Barbieri, Davide Barzi, Massimo Bonfatti, Daniele Brolli, Moreno Burattini, Giuseppe Camuncoli, Moreno Chiacchiera, Marco Ciardi, Clod, Raffaele Della Monica, Luca Del Savio, Stefano Di Vitto, Luca Enoch, Stefano Fantelli, Lucio Filippucci, Andrea Garagiola, James Hogg, Marcello Mangiantini, Paolo Massagli, Francesco Paciaroni, Giuseppe Palumbo, Vittorio Pavesio, Giuliano Piccininno, Carlo Recagno, Silvia Riccò, Gianni Sedioli, Antonio Serra, Antonio Sforza, Gianfranco Staltari, Rodolfo Torti, Marco Verni, Melissa Zanella, Stefano Zattera e tanti altri!

PASQUALE FRISENDA ARTBOOKDrawing 1985-2021

35.00

Pasquale Frisenda nasce l’8 gennaio del 1970 a Milano. Il suo battesimo del fuoco avviene nel 1991 sulla rivista Cyborg, con alcune illustrazioni e la sua prima storia a fumetti. Consolida poi una posizione professionale entrando nella squadra del Ken Parker Magazine. In seguito viene coinvolto nel progetto di Magico Vento, un’inedita serie western/horror della Sergio Bonelli Editore, diventando anche copertinista della testata per un certo periodo. Successivamente gli viene commissionato il ventitreesimo Texone, “Patagonia”, uscito nel 2009, collabora poi alla serie regolare di Tex, disegna un racconto di Dylan Dog, e albi per Le Storie e Deadwood Dick. 

Con le prefazioni di Lola Airaghi, Maurizio Colombo e Ivo Milazzo.

«Negli anni del suo apprendistato nel mio studio, Pasquale seppe adattarsi allo stile da me delineato da tempo e comprendere come “inquadrare” ogni fase sequenziale del racconto illustrato con essenziali vignette.»
– Ivo Milazzo

JULIAN – Edizione cover variant limited

25.00

In Julian alcuni protagonisti, ma soprattutto l’atmosfera e le ambientazioni, trascinano il lettore in una vicenda intrigante a sfondo storico che devia pagina dopo pagina sempre più verso il weird e l’horror, come del resto non potremmo aspettarci diversamente da autori come il noto giallista Carlo Lucarelli e lo sceneggiatore Stefano Fantelli (Dylan Dog, Zagor), coadiuvati ai disegni da Marcello Mangiantini (Zagor, Martin Mystère).

«Uno scorcio macabro e romantico sulla palpitante Francia della Rivoluzione, raccontata da una prospettiva completamente inedita e con un finale… fuori di testa!»
– Silvia Riccò, Horror Dipendenza

«Tra le mie mille battaglie quotidiane contro i mulini a vento, c’è quella di vedere un giorno cancellato definitivamente il termine “riduzione” riferito alla rielaborazione di un testo letterario in forma di fumetto. Sentite come suona bene invece “adattamento”: è una parola quantomeno neutra, poi il giudizio si emette nel merito del lavoro di rielaborazione, non già nel termine che (s)qualifica a priori l’operazione stessa. E veniamo a Julian: un adattamento sontuoso, perché Carlo Lucarelli fornisce un testo raffinato nell’analisi storica e psicologica (oltre che divertente e ben scritto) e Stefano Fantelli sa tradire rimanendo fedele, sa “vedere” nella prosa ciò che può diventare immagine e trasformarlo in linguaggio visivo, ma con l’appiglio della didascalia che contrappunta le suggestive tavole di Marcello Mangiantini in un raro equilibrio tra testo e disegno. “Riduzione”… ma come vi permettete?»
– Davide Barzi (Martin Mystère, Dylan Dog)

JULIAN

23.90

In Julian alcuni protagonisti, ma soprattutto l’atmosfera e le ambientazioni, trascinano il lettore in una vicenda intrigante a sfondo storico che devia pagina dopo pagina sempre più verso il weird e l’horror, come del resto non potremmo aspettarci diversamente da autori come il noto giallista Carlo Lucarelli e lo sceneggiatore Stefano Fantelli (Dylan Dog, Zagor), coadiuvati ai disegni da Marcello Mangiantini (Zagor, Martin Mystère).

«Uno scorcio macabro e romantico sulla palpitante Francia della Rivoluzione, raccontata da una prospettiva completamente inedita e con un finale… fuori di testa!»
– Silvia Riccò, Horror Dipendenza

«Tra le mie mille battaglie quotidiane contro i mulini a vento, c’è quella di vedere un giorno cancellato definitivamente il termine “riduzione” riferito alla rielaborazione di un testo letterario in forma di fumetto. Sentite come suona bene invece “adattamento”: è una parola quantomeno neutra, poi il giudizio si emette nel merito del lavoro di rielaborazione, non già nel termine che (s)qualifica a priori l’operazione stessa. E veniamo a Julian: un adattamento sontuoso, perché Carlo Lucarelli fornisce un testo raffinato nell’analisi storica e psicologica (oltre che divertente e ben scritto) e Stefano Fantelli sa tradire rimanendo fedele, sa “vedere” nella prosa ciò che può diventare immagine e trasformarlo in linguaggio visivo, ma con l’appiglio della didascalia che contrappunta le suggestive tavole di Marcello Mangiantini in un raro equilibrio tra testo e disegno. “Riduzione”… ma come vi permettete?»
– Davide Barzi (Martin Mystère, Dylan Dog)

EROS IN FABULAL'irripetibile stagione delle fiabe erotiche a fumetti

24.90
Nel novembre 1972 Biancaneve, di Rubino Ventura e Leone Frollo (con la complicità del deus ex machina di questa industria, Renzo Barbieri), dà l’avvio a un effetto valanga che prosegue con numerose testate antologiche (come Fiabe Proibite, Sexy Favole, Sexy Favole Doppie, Favolette Sexy) e altrettante con protagonista fisso (tra cui Cappuccetto Rosso, Maghella, Cenerentola, Pinocchio, Fata Turchina). Un avvenimento (contro)culturale che raggiunge il suo picco nel 1974, con ben quattordici diverse testate in edicola, ma che termina di fatto nel 1978 con la chiusura di Biancaneve e poche sparute uscite successive, soprattutto ristampe. Dopo il successo di Colpo d’osceno, Davide Barzi ritorna con un nuovo saggio dal piglio brillante da romanzo che racconta finalmente un pezzo di storia culturale, sociale, umana e professionale mai analizzata sino a oggi.

I DELITTI DELLA RUE MORGUE

13.90

Nuova traduzione del più importante racconto della storia del Crime e del Thriller. Aldo Luigi Mancusi, tra i più noti amanti e conoscitori di Edgar Allan Poe in Italia, (già autore dell’acclamato e visionario romanzo Edgar Allan Poe: L’Ultimo Incubo, oggi tra i dieci libri di e su Poe più letti in Italia), e voce del seguitissimo canale di attualità e cultura letteraria Libri Di Sangue, si cimenta in una rilettura del testo che conferma il genio dello scrittore americano, senza tradirne la fedeltà linguistica e gli intenti. I Delitti Della Rue Morgue è probabilmente “il” classico dei classici, un’opera perfetta nella prosa, nel ritmo, nei tempi, nella suspence e nei colpi di scena: è il seme di tutta la storia del genere investigativo e dell’orrore.

I NOSTRI AUTORI

Joe R. Lansdale

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Joe R. Lansdale è uno scrittore statunitense, versatile e prolifico, autore di romanzi, di racconti e di fumetti, oltre che di testi per la televisione e di sceneggiature per il cinema.