Autore

BARZI DAVIDE

Davide Barzi, sceneggiatore, scrive per le testate Dampyr, Dylan Dog, Martin Mystère e Nathan Never della Sergio Bonelli Editore, per cui ha pubblicato anche la storia Il Cuore di Lombroso (disegni di Francesco De Stena) per la collana Le Storie, diventata il primo numero di una trilogia da libreria. Per ReNoir Comics cura le serie Don Camillo a fumetti, vincitrice del premio Fede a strisce e del Premio Mondo Piccolo (oltre che candidata per i premi Boscarati e Micheluzzi) e pubblicata anche in Francia, Germania e Corea del Sud. Suoi anche Padre Brown a fumetti, oltre alla serie gialla iniziata con Unico indizio le scarpe da tennis. È autore di G&G, romanzo a fumetti dedicato a Giorgio Gaber (premio Fullcomics miglior graphic novel), disegnato da Sergio Gerasi, che ha generato uno spettacolo rappresentato in Italia e all’estero. Con Paolo Maggioni, per i disegni di Davide Castelluccio, ha realizzato Giacinto Facchetti – Il rumore non fa gol. Con Claudio Riva, illustrazioni di Alessandro Ambrosoni, ha realizzato Giorgio Strehler – Un fumetto da tre soldi. Dà vita assieme a Fabiano Ambu e Rosa Puglisi alle avventura di Josif, con Luca Usai a quelle di Jorge Sànchez & Dragòn LI. Con Gianfranco Florio e Luca Usai crea tutti i mesi la strip Paputsi per la rivista Scarp de’ tenis. Le Regine del Terrore (Cosmo Editoriale/Nona Arte), biografia delle creatrici di Diabolik, ha già avuto tre edizioni cartacee e una digitale ed è opzionato per un adattamento televisivo. Carta Canta – I fumetti nella musica, la musica nel fumetto (Ed. Cartoon Club), realizzato con Stefano Gorla e Paolo Guiducci, ha vinto il premio Franco Fossati come miglior saggio nazionale sul fumetto. Come curatore editoriale collabora principalmente con Cosmo Editoriale/Nona Arte; tra i molti volumi su cui ha lavorato, la collana Gli Aristocratici – L'integrale ha vinto il Premio Andrea Pazienza come miglior iniziativa editoriale ed è pubblicata anche in Germania e Spagna. Suo anche il libro di filastrocche gotiche illustrate Il teatrino delle bambole morte, con illustrazioni di Giovanni Rigano. Per Cut-Up Publishing pubblica No Name: Eterni ritorni (2016), No Name: Di cloni e declini (2018), Sessantotto e dintorni (2018) e Le Eroticomiche (2019), tutti disegnati da Oskar. Nel 2021 alcune tavole di No Name: Eterni ritorni vengono inserite nella mostra dedicata a Dante a fumetti esposta in Finlandia, Danimarca, Svezia e Norvegia.

Libri dell'autore

COLPO D’OSCENOAutori e personaggi del fumetto horror erotico italiano

22.90
La storia del fumetto di genere horror italiano tende a vedere la seminale rivista Horror del 1969 come capostipite, a citare sbrigativamente quel che accade nel quindicennio successivo e a concentrarsi poi sui fasti della seconda metà degli anni Ottanta e dei primi anni Novanta. Eppure istanze, temi, archetipi e molti autori sono nati e cresciuti in quelle testate considerate sottoprodotti. Terror, Oltretomba e diverse altre testate similari sono state terreno di sperimentazione dei più disparati temi, luoghi e personaggi dal gotico alle istanze più contemporanee della paura. Personaggi come Zora, Lucifera, Sukia, Ulula, Wallestein e Yra, dal loro sottobosco hanno inserito nella narrazione diversi degli elementi che si sarebbero poi ritrovati nelle testate seguenti e considerate mainstream. Autori come Leone Frollo, Giovanni Romanini e Ferdinando Tacconi, al servizio di un editore illuminato e coraggioso come Renzo Barbieri, hanno realizzato opere che solo ora riemergono “da un periodo di arbitrario oscuramento” dovuto ai contenuti sexy (peraltro inizialmente labili quando non inesistenti) che – più di quelli orrorifici – li hanno emarginati dalla storiografia ufficiale.
Dalla prefazione di Moreno Burattini: «Non so se l’ottimo Davide Barzi si voglia defifinire “sociologo”, certamente è saggista estremamente competente in ambito fumettistico, e questo libro, che esplora solo una parte del vasto continente dell’erotismo disegnato dilagante nelle edicole di un tempo, aiuta a capire tanti come, dove, chi e perché, rendendo merito ad autori che indubbiamente ci hanno reso più divertente la vita.»

EROS IN FABULAL'irripetibile stagione delle fiabe erotiche a fumetti

In PREVENDITA, SCONTATO e con la spedizione GRATUITA solo fino al 19 Marzo (le spedizioni inizieranno il 19 Marzo)

23.70
Nel novembre 1972 Biancaneve, di Rubino Ventura e Leone Frollo (con la complicità del deus ex machina di questa industria, Renzo Barbieri), dà l’avvio a un effetto valanga che prosegue con numerose testate antologiche (come Fiabe Proibite, Sexy Favole, Sexy Favole Doppie, Favolette Sexy) e altrettante con protagonista fisso (tra cui Cappuccetto Rosso, Maghella, Cenerentola, Pinocchio, Fata Turchina). Un avvenimento (contro)culturale che raggiunge il suo picco nel 1974, con ben quattordici diverse testate in edicola, ma che termina di fatto nel 1978 con la chiusura di Biancaneve e poche sparute uscite successive, soprattutto ristampe. Dopo il successo di Colpo d’osceno, Davide Barzi ritorna con un nuovo saggio dal piglio brillante da romanzo che racconta finalmente un pezzo di storia culturale, sociale, umana e professionale mai analizzata sino a oggi.

LE EROTICOMICHE

20.90

Una recente ricerca della University of Southern Mississippi rivela che l’umorismo a sfondo sessuale non fa ridere le donne alla ricerca di relazioni durature. Quindi, se intendete comprare questo regalo per portarlo a un primo appuntamento, attenzione, nuoce gravemente alle prospettive matrimoniali! In qualsiasi altro caso, invece, leggetelo e regalatelo senza paura: un fuoco di fila di fulminanti tavole autoconclusive a sfondo erotico, da leggere tutte assieme o da centellinare prima di andare a dormire o di qualunque altra cosa decidiate di fare tra le lenzuola!

SESSANTOTTO e dintorni

18.90

Un decennio di grandi sconvolgimenti, di rivoluzioni culturali, di invenzioni epocali. Tipo il topless e la minigonna. Ah, sì, poi le gag comiche del volume raccontano il Sessantotto, come il mondo ci è arrivato, come l’ha vissuto e cosa ha generato: vi si narrano i trasferimenti in massa dalla campagna alla città, l’avvento degli elettrodomestici, delle materie plastiche e dei cibi conservati e surgelati, la diffusione del televisore, la rivolta studentesca, la conquista della Luna e i prima anni Settanta. Ma soprattutto il topless e la minigonna.

NO NAMEEterni Ritorni

17.00

Masakatsu Noname nasce in Giappone il 4 novembre 1969 e muore negli USA il 15 febbraio 1997. Questa di per sé potrebbe anche essere una cosa positiva: venendo a mancare prima di compiere i ventotto anni, entra a far parte del selezionatissimo “Club 27”, composto da personaggi spirati a quell’età. Con la sola differenza che Masakatsu si dimentica di raggiungere la celebrità prima del decesso come invece ha saggiamente fatto gente come Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain. Eppure le premesse per Masakatsu erano buone: cavia da laboratorio in terra nipponica, emigrato negli Stati Uniti alla ricerca di un posto da super eroe. Purtroppo sapersi presentare è tutto, e lui arriva al primo colloquio senza costume sgargiante, denominazione eroica e superpoteri. Solo superproblemi, quelli tanti, ma da soli non fanno la differenza. Al primo scontro con un supercriminale locale, Masakatsu muore. Però con un bel nome di battaglia: No Name! E da qui, finalmente, il successo! Più o meno…