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Autore

LUCARELLI CARLO

Carlo Lucarelli (Parma, 1960) è scrittore, sceneggiatore, autore e conduttore radiofonico e televisivo. Il suo romanzo d’esordio, Carta Bianca, è uscito nel 1990 con la Casa Editrice Sellerio e da allora ha pubblicato più di venti romanzi e diversi saggi e raccolte di racconti con vari editori, tra cui principalmente Einaudi, Mondadori, Sellerio, Rizzoli e Solferino. Ha pubblicato alcuni libri per ragazzi e per bambini, tra cui Thomas e le gemelle, le cui protagoniste sono le sue gemelline: Angelica e Giuliana.
È autore di romanzi noir e storici (tra cui le serie con protagonisti il Commissario De Luca, l’ispettore Coliandro, l’ispettore Grazia Negro e il capitano dei carabinieri Piero Colaprico), e saggi di storia e criminologia, questi ultimi scritti assieme a Massimo Picozzi, docente e psichiatra forense. Le sue opere sono stare tradotte e pubblicate all’estero, principalmente in Francia, Germania, U.S.A., U.K., Spagna, Grecia, Giappone e Portogallo.
Per la RAI è stato autore e conduttore di programmi (Mistero in Blu, Blu Notte, Blu Notte Misteri Italiani, Lucarelli Racconta e La 13° Ora) in cui ricostruiva la storia del nostro paese attraverso i suoi misteri insoluti, con particolare attenzione al terrorismo e alla lotta alle mafie. Per RAI Storia ha condotto i programmi Italia in 4D e La Grande Guerra, quest’ultimo uscito in DVD come supplemento al Corriere della Sera.
Per Sky Arte HD è coautore e conduttore di diversi programmi che raccontano i misteri della storia dell’arte (Muse Inquietanti e Inseparabili-Vite all’ombra del genio) e di In compagnia del lupo - Il cuore nero delle fiabe, mentre per Crime Investigation ha condotto il programma Profondo Nero.
Due dei suoi personaggi, l’ispettore Coliandro e il Commissario De Luca, sono stati protagonisti delle omonime serie televisive di successo, di cui è anche sceneggiatore. Da altri suoi romanzi sono stati tratti film per il cinema e fiction televisive, è coautore della fiction RAI La Porta Rossa e ha collaborato con Dario Argento alla sceneggiatura di Non ho sonno
Ha scritto e condotto vari programmi radiofonici per la RAI e Radio Deejay con le storie di Deegiallo, è autore di numerosi videoclip musicali, tra cui “Angeli” di Vasco Rossi per la regia di Roman Polansky e “Alta marea” di Antonello Venditti dove appare una giovanissima Angelina Jolie.
È autore di teatro (Via delle Oche, Tenco a tempo di tango, Pasolini un mistero italiano e diverse commedie a sfondo medioevale) e di fumetti (Dylan Dog, Cornelio delitti d’autore, Coliandro).
Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per l’attività letteraria (tra cui il Premio Franco Fedeli per il romanzo giallo, assegnato da una giuria di appartenenti alle Forze dell’Ordine e il Premio Manzoni alla carriera per il romanzo storico) e per l’attività di indagine e ricerca storica e civile (tra cui quelli intitolati a grandi giornalisti come Maro Francese, Giuseppe Fava e Ilaria Alpi).
Dal 2017 è presidente delle Fondazione Emiliano-Romagnola per le Vittime dei Reati.

Libri dell'autore

CORNELIOIl Club della Paura

23.90

«Spegnete la luce e accendete una candela. Per presentare un albo di un collega come Cornelio ci vuole la giusta atmosfera. Non curatevi degli strani rumori di catene provenienti dal seminterrato… il mestiere dello scrittore, si sa, è fatto di concretezza. E se di spirito si tratta, è soprattutto spirito di sacrificio. Sì, perché la letteratura è una cosa seria, anche quando è raccontata attraverso le vignette di un fumetto di chi ha vissuto sulla sua pelle le storie che racconta. Uno come Cornelio, insomma. La prima volta che l’ho incontrato ho avuto la sensazione di averlo già visto da qualche parte. Si sa, l’ambiente letterario italiano è piccolo e ci si conosce tutti. E la gente mormora? Direte voi. Non solo la gente. Forse un’occhiata a quel seminterrato bisognerebbe dargliela.»
– BARBARA BARALDI

Quella che stiamo per raccontare è una storia di puro e semplice orrore, un mistero naturalmente. Un mistero misterioso. Un giallo. Sì, anche. Ma tremendo e spaventoso, con tanto, tanto sangue e una violenza cieca che non sembra avere nulla di umano. Se questo fosse un libro potrebbe essere La metà oscura di Stephen King e se fosse un film sarebbe un thriller claustrofobico degli Anni Settanta, come quelli di Lucio Fulci. Ma questa è la storia di Cornelio Bizzarro, uno scrittore noir di successo senza più idee. E se non scrive, se non dà vita ai suoi eroi, i demoni dell’anima prenderanno il sopravvento?

Un fumetto ricco di suspense e divertimento, sospeso tra il noir, il thriller e l’horror, ideato e scritto con arguzia e ironia da Carlo Lucarelli, Giuseppe Di Bernardo e Mauro Smocovich. Tra un enigma e l’altro, tra un’avventura da incubo e una poliziesca, il protagonista è affiancato dalla dinamica e sensuale Vanessa. La ragazza (modella e fotografa) vuole essere la musa ispiratrice del suo scrittore preferito, trascinandolo là dove il mistero è più misterioso, dove il crimine e la paura sono nascosti e dove ogni angolo nasconde creature oscure scaturite da menti malate.

Questo volume contiene le storie “Il Club della Paura” e “La reliquia del vampiro”, con i disegni rispettivamente di Marco Fara & Daniele Statella e di Francesco Bonanno.

CORNELIOLa maschera del male

23.90
«Cornelio Bizzarro è nato da Mauro Smocovich e Giuseppe di Bernardo che hanno avuto l’idea e poi mi hanno coinvolto. Visto che il personaggio è uno scrittore e aveva a che fare con le cose che più o meno mi girano attorno, è venuto loro in mente di usare la mia immagine. All’inizio mi sembrava una cosa folle, una sciocchezza… ma siete matti? Poi siccome la storia ha un piega ironica, è quasi una presa in giro, allora ho detto va bene… dopodiché mi sono visto disegnato in tutti i modi ed è stato molto divertente. La storia è quella di uno scrittore horror – noir in crisi di ispirazione che si trova involontariamente coinvolto in vicende al limite del sovrannaturale per colpa di una ragazza di sua conoscenza, una specie di suo alter ego. Ad aiutarlo e ispirarlo ci sono alcuni personaggi letterari come Sandokan, Sherlock Holmes o Philip Marlowe. Dal punto di vista grafico sono molto contento, al di là del fatto che ci sia dentro io, è davvero un ottimo fumetto.»
– CARLO LUCARELLI
Un fumetto ricco di suspense e divertimento, sospeso tra il noir, il thriller e l’horror, ideato e scritto con arguzia e ironia da Carlo Lucarelli, Giuseppe Di Bernardo e Mauro Smocovich. Tra un enigma e l’altro, tra un’avventura da incubo e una poliziesca, il protagonista è affiancato dalla dinamica e sensuale Vanessa. La ragazza (modella e fotografa) vuole essere la musa ispiratrice del suo scrittore preferito, trascinandolo là dove il mistero è più misterioso, dove il crimine e la paura sono nascosti e dove ogni angolo nasconde creature oscure scaturite da menti malate.
Questo volume contiene le storie “Technozombie” e “La maschera del male”, con i disegni rispettivamente di Sergio Gerasi e di Marco Fara & Daniele Statella.

JULIAN

23.90

In Julian alcuni protagonisti, ma soprattutto l’atmosfera e le ambientazioni, trascinano il lettore in una vicenda intrigante a sfondo storico che devia pagina dopo pagina sempre più verso il weird e l’horror, come del resto non potremmo aspettarci diversamente da autori come il noto giallista Carlo Lucarelli e lo sceneggiatore Stefano Fantelli (Dylan Dog, Zagor), coadiuvati ai disegni da Marcello Mangiantini (Zagor, Martin Mystère).

«Uno scorcio macabro e romantico sulla palpitante Francia della Rivoluzione, raccontata da una prospettiva completamente inedita e con un finale… fuori di testa!»
– Silvia Riccò, Horror Dipendenza

«Tra le mie mille battaglie quotidiane contro i mulini a vento, c’è quella di vedere un giorno cancellato definitivamente il termine “riduzione” riferito alla rielaborazione di un testo letterario in forma di fumetto. Sentite come suona bene invece “adattamento”: è una parola quantomeno neutra, poi il giudizio si emette nel merito del lavoro di rielaborazione, non già nel termine che (s)qualifica a priori l’operazione stessa. E veniamo a Julian: un adattamento sontuoso, perché Carlo Lucarelli fornisce un testo raffinato nell’analisi storica e psicologica (oltre che divertente e ben scritto) e Stefano Fantelli sa tradire rimanendo fedele, sa “vedere” nella prosa ciò che può diventare immagine e trasformarlo in linguaggio visivo, ma con l’appiglio della didascalia che contrappunta le suggestive tavole di Marcello Mangiantini in un raro equilibrio tra testo e disegno. “Riduzione”… ma come vi permettete?»
– Davide Barzi (Martin Mystère, Dylan Dog)

JULIAN – Edizione cover variant limited

25.00

In Julian alcuni protagonisti, ma soprattutto l’atmosfera e le ambientazioni, trascinano il lettore in una vicenda intrigante a sfondo storico che devia pagina dopo pagina sempre più verso il weird e l’horror, come del resto non potremmo aspettarci diversamente da autori come il noto giallista Carlo Lucarelli e lo sceneggiatore Stefano Fantelli (Dylan Dog, Zagor), coadiuvati ai disegni da Marcello Mangiantini (Zagor, Martin Mystère).

«Uno scorcio macabro e romantico sulla palpitante Francia della Rivoluzione, raccontata da una prospettiva completamente inedita e con un finale… fuori di testa!»
– Silvia Riccò, Horror Dipendenza

«Tra le mie mille battaglie quotidiane contro i mulini a vento, c’è quella di vedere un giorno cancellato definitivamente il termine “riduzione” riferito alla rielaborazione di un testo letterario in forma di fumetto. Sentite come suona bene invece “adattamento”: è una parola quantomeno neutra, poi il giudizio si emette nel merito del lavoro di rielaborazione, non già nel termine che (s)qualifica a priori l’operazione stessa. E veniamo a Julian: un adattamento sontuoso, perché Carlo Lucarelli fornisce un testo raffinato nell’analisi storica e psicologica (oltre che divertente e ben scritto) e Stefano Fantelli sa tradire rimanendo fedele, sa “vedere” nella prosa ciò che può diventare immagine e trasformarlo in linguaggio visivo, ma con l’appiglio della didascalia che contrappunta le suggestive tavole di Marcello Mangiantini in un raro equilibrio tra testo e disegno. “Riduzione”… ma come vi permettete?»
– Davide Barzi (Martin Mystère, Dylan Dog)