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Autore

MONTAGLIANI LUCA "LACA"

Luca "Laca" Montagliani è un autore tuttofare: musicista e compositore, attore di teatro, autore e produttore di fumetti e bon vivant. Ha collaborato con Giulio Chierchini, Odrillo, Puck, Alan Ford, Kinder Ferrero, Rai Due, Marvel, Diabolik, Sergio Bonelli Editore, Roberto ‘Freak’ Antoni, Il Secolo XIX, NDA Edizioni, Double Shot, Cut-Up Publishing, 001 Edizioni, Centro Fumetto Andrea Pazienza, Edizioni Joker, Lucca Comics And Games, Lucca Junior, Il Male, Genoa Comics Academy, Fondazione Ja Kobieta, Gazzetta Italia, Osrodkiem Pamiec i Przyszlosc, Festiwal Komiksowa Warszawa, Dom Kultury Kozienice, Beads Fanatic Valencia, Fondazione Federico Calabresi e molti altri. In Polonia progetta la statua dello Gnomo Italiano a Wroclaw e disegna Wroclaw - Komiksowy spacer, guida turistica a fumetti dell'omonima città e Solidarnosc Komiks insieme a Marco Turini e Fabio Celoni, oltre a curare l'edizione di un fumetto su Ravensbruk con la supervisione di cinque sopravvissute al campo di concentramento femminile. Come musicista e attore è stato in tournée e suonato con Ankamagra, Orchestra Bailam, Cabit, Nilda Fernandez, U-Boot 70, Teatro della Tosse, Festival Suq e Teatro del Piccione e si è esibito in Italia, Ucraina, Turchia, Svizzera, Francia e persino in Siberia. Collabora con Emiliano Pagani alle serie a fumetti SOS Tato e X-Nerd. Laca gestisce dal 2007 l'Associazione Culturale Annexia con cui ha pubblicato i suoi libri di Pasol e di Pasolik e le opere, sia vintage che inedite, di Giorgio Rebuffi, suo maestro. Nel 2017 lancia il progetto Vintagerotika e nel 2019 crea la serie Suspiria del Regno Oscuro, un fumetto dark erotico che gode di grande successo in Germania e in Brasile. Nel 2021 collabora con la band metal Death SS di Steve Sylvester, sia a livello musicale che fumettistico. Laca era di casa a Genova, poi in Polonia, poi ancora in Spagna e attualmente vive in Liguria.

Libri dell'autore

PASOL (2 di 2)L'amore, la mamma e tutto il resto

18.90

Alterato ego anarchico ipersessuale del suo disgraziato autore, Pasol è un piccolo Cult dell’underground italiano. Pubblicato nel 1998 sulla rivista alternativa Orcodrillo (poi Odrillo), è protagonista, dal 2002, di sei volumi a lui dedicati con l’etichetta indipendente Annexia e di illustri collaborazioni lungo lo stivale. Autobiografico…? Ovviamente si. Ergo ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente voluto.

Questo secondo volume raccoglie tutte le tavole autoconclusive, le storie di Emilio, Pasolik e Super Bifidus. Contiene inoltre la partecipazione speciale di Diabolik e Giorgio Rebuffi (Tiramolla, Cucciolo, Lupo Pugaciòff), con tre lunghe storie a fumetti e una sterminata gallery di omaggi ad opera di grandi autori del fumetto internazionale tra cui: Ivo Milazzo, Sergio Bonelli, Giorgio Cavazzano, Silver, Leo Ortolani, Igort, Alfredo Castelli, Sergio Toppi, Carlo Ambrosini, Corrado Mastantuono, Mario Gomboli, Roberto Baldazzini, Lorenzo Mattotti, Giuseppe Camuncoli, Don Rosa, Edika e molti altri.

Interventi critici di Moreno Burattini, Roberto Guerrini, Emiliano Pagani, Daniele Caluri e Roberto Freak Antoni.

PASOL (1 di 2)Provaci ancora Pasol!

15.90

Prima dell’orgia fumettistica degli ultimi 20 anni, c’era Pasol. Alterato ego, anarco ipersessuale del suo disgraziato autore, Pasol è un piccolo Cult dell’underground italiano. Pubblicato nel 1998 sulla rivista alternativa Odrillo, è protagonista dal 2002 di sei volumi a lui dedicati con l’etichetta indipendente Annexia, e illustri collaborazioni lungo lo stivale. Autobiografico…? Assolutamente si. Ergo ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente voluto. Questo primo volume raccoglie la genesi del personaggio, il primo volume Pasol Lov Stori’ese tutte le storie lunghe contenute ne Il Disoccupasole nei volumi successivi.
Pasol è cinico, cattivo, instabile, geloso, rabbioso, infedele, immorale, ipersessuale, ma è anche un impareggiabile ottimista, onesto, sereno, aperto e solare, paziente, generoso, addirittura tenero, a volte persino moralista… Pasol descrive, espone, veicola, esplicita, sputtana i valori e le modalità comunicative del tempo. Pasol rappresenta le contraddizioni umane, la colossale e totale frantumazione della condizione mentale ed esistenziale dell’uomo. Pasol (puzzle, frammento) è in grado di ricostruirsi in modo sempre diverso, di riproporsi agli urti della vita in modo sempre nuovo e inaspettato. Pasol non possiede in definitiva un carattere e perciò neppure un destino. Pasol è un uomo libero.
Il volume comprende interventi critici di Stefano Fantelli, Davide Barzi, Ferruccio Giromini, Michele Ginevra, Carlo Chendi.