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Narrativa

I DELITTI DELLA RUE MORGUE

13.90

Nuova traduzione del più importante racconto della storia del Crime e del Thriller. Aldo Luigi Mancusi, tra i più noti amanti e conoscitori di Edgar Allan Poe in Italia, (già autore dell’acclamato e visionario romanzo Edgar Allan Poe: L’Ultimo Incubo, oggi tra i dieci libri di e su Poe più letti in Italia), e voce del seguitissimo canale di attualità e cultura letteraria Libri Di Sangue, si cimenta in una rilettura del testo che conferma il genio dello scrittore americano, senza tradirne la fedeltà linguistica e gli intenti. I Delitti Della Rue Morgue è probabilmente “il” classico dei classici, un’opera perfetta nella prosa, nel ritmo, nei tempi, nella suspence e nei colpi di scena: è il seme di tutta la storia del genere investigativo e dell’orrore.

IL CUSTODE DI CHERNOBYL

14.00

Alessandro Manzetti sta attirando molta attenzione nel campo della narrativa dark, e penso che presto se ne parlerà molto di più. Tenetelo d’occhio. (Joe R. Lansdale)

Poligono di Semipalatinsk, 1965. I sovietici avviano il Test Chagan, primo esperimento di esplosioni nucleari sotterranee. Ma è solo una copertura, nelle gallerie di un bunker si sta tentando di creare soldati capaci di adattarsi alle condizioni estreme di una guerra nucleare. Ben presto però alcuni soggetti sfuggono al controllo rendendo necessario il trasferimento in una nuova base segreta nascosta sotto la futura centrale di Chernobyl. Mentre il professor Petrov, scienziato segnato dagli orrori vissuti e ossessionato dalla sua creatura ormai perduta, scivola nel baratro dell’alcolismo e della follia, efferati omicidi e strani avvistamenti nei pressi di Chernobyl seminano il terrore, alimentando una caccia all’uomo che porterà, a distanza di vent’anni, dopo l’esplosione del reattore numero 4 della centrale nucleare V.I. Lenin, a una sorprendente e terribile resa dei conti.

IN UTERO

14.90

Dalla prefazione di Stefano Fantelli: “Lo scrittore è per eccellenza un amplificatore della realtà, e Morozzi è bravissimo in questo, lui è il Fender Frontman 10G degli scrittori italiani (non per niente è anche musicista). Per i profani: il Fender Frontman 10G è l’amplificatore per chitarra elettrica che offre il miglior rapporto qualità/prezzo (in pratica come questo libro). E Morozzi si riconferma qui ancora una volta un grande narratore: coinvolgente e con un forte senso dell’humour. Un maestro nella forma del ritmo e del dialogo. Lasciate fare a lui, vi prenderà per mano e vi porterà nella ridente (no) cittadina di Spleentown, e poi più giù, più in basso, a scoprire cosa si cela negli angoli bui della cantina del protagonista, là dove la luce del sole non arriva mai a sciabolare via le ombre. Buon In Utero a tutti, quindi. E benvenuti nel primo romanzo horror di Gianluca Morozzi.”

Nikos Armero ha un sogno: lasciare il paesello in cui, a più di quarant’anni, è costretto a vivere con la madre per via di una precaria condizione economica. Il mucchietto di case è talmente malinconico e deprimente che Nikos l’ha ribattezzato Spleentown: un bar-osteria, un cimitero, un cinema chiuso, un campo da calcio, un murale del campione di ciclismo anteguerra nato lì, e poi nebbia e campagna della Bassa emiliana tutta intorno. La casa è grande, figlio e madre hanno i rispettivi spazi. L’unica parte della casa in cui nessuno si avventura volentieri è il sotterraneo, in cui il padre di Nikos è morto prima che lui nascesse. Nikos, scrittore di scarso successo, si è messo a rimorchio dell’amico d’infanzia Luca Graziani, che invece è un autore affermatissimo. Luca Graziani gli procura qualche lavoro come ghost writer di attrici analfabete o cantanti dozzinali, e Nikos esegue questi compiti con scrupolo e professionalità, pur trovandosi a scrivere nefandezze come il matrimonio di una divetta da talk-show pomeridiano con un fantasma. In più sta scrivendo, gratis e per amore, il romanzo della bella Jennifer, la ragazza della quale si è invaghito ma che gli si concede solo a tratti e parzialmente, fedele com’è al fidanzato ufficiale. A un certo punto, però, le cose iniziano a farsi strane…

DALL’ALTRA PARTE26 storie inquiete

15.00

Un cacciatore di diecimila anni fa e una biologa a bordo di un’astronave in viaggio da diecimila anni nello spazio. Nel mezzo, figli che vogliono uccidere il padre e madri che cercano di sopprimere i figli. Ma anche alieni che invadono la terra e persone che si risvegliano nella tomba, seppellite vive. Per non parlare di un mendicante che perseguita coloro che gli negano l’elemosina e dell’ultimo uomo rimasto sulla Terra. E poi, ci sono i morti che varcato il confine e si trovano dall’Altra Parte. C’è pure una moglie che uccide il marito a colpi di ferro da stiro. Non mancano i draghi, gli alchimisti, i fumettisti, i cuochi, i preti di montagna, i lupi, i mutanti e i viaggiatori partiti per la Patagonia. Il pezzo forte però è un racconto inedito con protagonista Zagor, “Lo Spirito con la Scure”.

Il volume è illustrato da venticinque celebri disegnatori di fumetti: Stefano Babini, Emanuele Barison, Alessandro Bocci, Alessandro Chiarolla, Paolo Di Orazio, Domenico e Stefano Di Vitto, Nando Esposito, Davide Fabbri, James Hogg, Mauro Laurenti, Fabrizio Longo, Marcello Mangiantini, Davide Perconti, Massimo Pesce, Alessandro Piccinelli, Giuliano Piccininno, Roberto Piere, Giuseppe Prisco, Gianni Sedioli, Daniele Statella, Sergio Tisselli, Marco Torricelli, Walter Venturi, Marco Verni.

SWEET POTATO

15.90

In questo volume troverete la trasposizione a fumetti di uno dei più apprezzati racconti di Joe Lansdale, la storia a tinte noir “Not from Detroit”, disegnata da Armando Rossi. A completare il volume, “Sweet Potato”, un racconto di genere horror weird uscito in lingua inglese soltanto qualche mese fa e quindi per la prima volta pubblicato in italiano, anche questo firmato da Lansdale.

LE VENDICATRICI

16.00

Nulla ci viene risparmiato in questa raccolta, nulla ci viene addomesticato, nulla ci viene condonato. Dalla rivisitazione di Freaks, capolavoro cinematografico di Tod Browning, operata da Stefano Fantelli, alla magia omicida evocata da Danilo Arona, dal perverso incubo virtuale condotto da Massimo Mongai alla saga al veleno miscelata da Elisa Podestà, dalla turpitudine coatta riportata da Palo Logli alla crudeltà ineluttabile allestita da Irene Incarico, dall’incubo voodoo orchestrato da Antonio Tentori alla vendetta razziale perpetrata da Alda Teodorani. (Alan Altieri)

La miglior vendetta è il Perbacco!, per questa razza di storie di morte e d’amore! (Andrea G. Pinketts)

MALAPUNTAL'isola dei sogni divoratori

16.00

Malapunta, una piccola isola maledetta, persa nel blu/viola intenso del Mediterraneo, avvolta da misteri antichi e insondabili. Tra le rovine, nelle insenature, si respira l’eco degli incantesimi di druidi crudeli. Donne sirene sensuali e mostruose sorgono dal mare, affamate di carne e di vita. Vite che si intrecciano: un uomo in preda ai sensi di colpa, i custodi dell’isola, un enigmatico pescatore, uno scienziato bizzarro. Qualcosa di orribile sta per accadere. A Malapunta e in ogni luogo. E mentre l’isola attende che il fato si compia, il pianeta inizia a girare al contrario. Crepuscolare e malsana, Malapunta è una gothic novel oscuramente romantica.

MAR DULCEAcqua. Amore. Morte.

16.00

Per la prima volta in italiano La Ballata di Ballard e Sandrine, la straordinaria e inquietante novella di Peter Straub, vincitrice del Bram Stoker Award. Ballard e Sandrine sono amanti, molto distanti per età, ma legati da un’ossessione erotica comune che li fa bruciare insieme. La loro storia si svolge in un arco di tempo di venticinque anni, all’interno delle varie incarnazioni di uno yacht misterioso che si fa strada lungo il Rio delle Amazzoni. Un viaggio che comprende momenti di bellezza e orrore, mistero e rivelazione, piacere e dolore. Attraverso quest’opera l’autore ci offre uno sguardo oltre il velo che separa il mondo visibile degli eventi banali da un mondo sconosciuto infinitamente pieno di meraviglie e terrore. Un mondo che solo Peter Straub poteva creare e che lascerà una traccia indelebile nella mente del lettore. Arricchiscono il volume i racconti di tre maestri dello Splatterpunk italiano e Active Members della Horror Writers Association, “Midnight Baby” di Caleb Battiago (alias Alessandro Manzetti, vincitore del Bram Stoker Award), “Il Padre della Bambola” di Paolo Di Orazio (Splatter, Primi Delitti, Madre Mostro) e “Die Romantic” di Stefano Fantelli (Zagor, The Cannibal Family, Zora la vampira). Illustrato da Paolo Di Orazio. Peter Straub, statunitense, è uno dei massimi esponenti della letteratura Horror mondiale. Tra i suoi numerosi romanzi, tutti di grande successo, solo per citarne alcuni: La casa dei fantasmi e Il Talismano (scritto insieme a Stephen King).

CARNE CRUDAGiardini delle delizie

16.00

RASTRELLAMENTO – Virus Black Widow di Richard Laymon: In un mondo post-apocalittico in cui gran parte dell’umanità è stata contagiata dal “Black Widow”, un virus che scatena una inarrestabile follia sessuale e omicida, Mike Phipps e la sua squadra si trovano coinvolti in una missione di rastrellamento, per eliminare più “drooler” possibile. In uno scenario cruento, grottesco e avvolto dalle fiamme dell’unica soluzione finora trovata al contagio, la morte è sempre dietro l’angolo…

AREA 52 – La Fabbrica delle Puttane Zombie di Caleb Battiago: Parigi Sud-5, il brutale Hyper-Bronx della distopica, apocalittica Parigi del ventitreesimo secolo, ospita l’Area 52, una struttura segreta che sperimenta un sistema di clonazione accelerato, dedicato a rifornire di operatrici semi-umane il mercato del sesso, sempre più esigente, messo a dura prova dal serial killer chiamato ‘Il Santo’ che fa strage di prostitute mettendo in crisi il business della criminalità, guidato da Big Blue e dai suoi sanguinari luogotenenti.

PAURA DEL BRUJODiario di un cacciatore di fate

16.00

Il Brujo, guerriero e stregone metropolitano, cacciatore di fate, affiancato dal suo migliore amico Angelo, nella sua ricerca dell’amore perduto si imbatte in personaggi e situazioni surreali, come un uomo blu che sta per partire verso il cielo con un razzo legato dietro la schiena, una ragazza bellissima di cui esiste soltanto l’involucro esterno, uno strano vampiro che infesta una colonia abbandonata sulla riviera romagnola, una fata che vive nelle acque di un fiume, il fantasma di Hemingway, la Morte che succhia Chupa-Chups alla vaniglia, e tanto altro. Al Brujo non interessa vincere, per lui l’importante è vivere nell’eterno istante del grido di battaglia, perché è l’unica cosa che lo fa sentire vivo. Stefano Fantelli (Zagor, Zora la vampira, The Cannibal Family) lo racconta attraverso le schegge sparse nelle pagine del diario del Brujo, come pezzi di un mosaico, come frammenti di uno specchio che ricostruiscono sotto gli occhi del lettore la sua storia e il suo mondo, in un viaggio attraverso il tempo e la memoria, illustrato da Dario Viotti (Dampyr, The Cannibal Family, El Brujo Grand Hotel).

OFFSPRINGProgenie cannibale

16.00

L’anziano e stanco ex poliziotto George Peters torna ad affrontare un vecchio caso ritenuto risolto. Incubi a parte, viene chiamato da uno strano vento. Quello della mente che spira su tre famiglie americane, completamente diverse tra loro, e le riunisce in una località sperduta del Maine chiamata Dead River. Questo vento comune a tutti, che sa di ferro e salsedine, sangue e violenza, rabbia e passione, li cattura e li fa esplodere nella follia primordiale. La sopravvivenza è l’impulso bestiale delle vittime, l’omicidio quello vitale dei cannibali guidati da La Donna, il cui scopo è, da undici estati, proteggere la propria famiglia, fornirle cibo e dare pace a uno spirito infuriato. Complici il bosco e la luna piena dell’America dei primi ‘90, la rivisitazione di una leggenda irlandese in un vero e proprio purgatorio di lame, proiettili e dolore.

IL TERZO GIORNO

16.00

Un giorno qualunque un morbo misterioso e devastante comincia a mietere vittime, a Roma e in tutte le città del mondo. In poche ore i morti si moltiplicano in modo esponenziale e nessuno riesce a fermare l’epidemia. La civiltà si dissolve. Giulio, un uomo come tanti, si trova a fronteggiare la catastrofe, e si aggrappa a una donna, spersa come lui, stabilendo una precaria relazione d’amore che non li potrà comunque salvare. Molti decenni dopo, i sopravvissuti si sono organizzati in una comunità che rappresenta l’antitesi dello stile di vita distruttivo della nostra società. Due ragazzi, Andrea e Gianna, cercano di comprendere i motivi che hanno portato all’epidemia, e per questo lasciano la loro comunità e si avventurano all’esterno, spinti dal bisogno di conoscere. Le loro vicende si sovrappongono e si rispecchiano alla storia di Giulio e di quanti hanno vissuto il dramma dell’epidemia, fino alla sconvolgente scoperta della verità sulla catastrofe che ha spazzato via l’umanità.

DEBBI (LA STRANA) e le avventure oltranziste della balena Ginger

16.66

È una scala a chiocciola nella violenza pura e nella ricerca delle proprie origini, il viaggio che sta compiendo Debbi, giovane mercenaria del sesso a pagamento di Roma che vive nelle viscere letali della società. Mentre paga dolorosamente l’aver ucciso un capoclan della malavita capitolina, l’ex maresciallo Alfredo Vanacura, consulente esterno specializzato nel sovrannaturale per il RIS, è sulle tracce del misterioso Dottor Sottoterra, uno spietato assassino. Il rebus è fitto e costellato di minacciosi segnali demoniaci che sembrano inquinare la città, al di là del semplice volto del crimine.

Nel primo volume, Debbi, prostituta borderline di Roma, compie viaggi astrali durante i rapporti sessuali. In un mondo etereo, incontra Ribes, Virgilio del suo subconscio, nonché il feroce Dottor Sottoterra, assassino seriale pedofilo. L’ex maresciallo Vanacura conduce anomale indagini guidato dalle percezioni extrasensoriali del suo terzo occhio pineale, in una Roma insanguinata e decadente.

IL BAMBINO CHE GIOCAVA CON LE BAMBOLE

16.90

Venezia, oggi. Uno spietato assassino seriale vestito di nero uccide giovani donne, in un crescendo delirante. Autore dei delitti sembra essere Giulio Renier, fotografo ossessionato dal trauma dell’uccisione del padre, di cui è stato testimone da bambino. Dopo un periodo di analisi, Giulio accetta un servizio fotografico a Parigi. Ma il serial killer colpisce anche lì, inarrestabile. E poi ancora a Venezia, appena il fotografo vi ritorna. Disperato e sempre più convinto di essere lui l’assassino, Giulio chiede aiuto a un suo vecchio amico, investigatore privato. Nel tragico e indelebile passato di Giulio Renier è celata un’atroce verità.

Dalla prefazione di Lamberto Bava: “C’è il profumo dei film di mio padre Mario Bava, tutto il sapore della filmografia Argentiana, un ricordo anche per i film di Roman Polanski. Il romanzo è anche visionario, non vuol dire che va oltre il reale, ma che è visto per immagini. Non leggiamo il racconto ma lo vediamo, lo viviamo. Non sappiamo chi è l’uomo col mantello che insegue le sue vittime, le mani con i guanti neri che impugnano il rasoio, ci colpisce solo l’efferatezza dell’assassino. Una Vendetta? Ma chi può essere, io fino alla fine non l’ho capito. Antonio Tentori ha costruito bene la storia e l’ha sviata nel modo giusto. Grazie Antonio, mi hai fatto rivivere il sapore e l’emozione degli anni d’oro del Giallo.”

5 BIGLIETTI PER UN DRIVE-IN

16.90

5 biglietti per uno spettacolo, ma 10 racconti per un libro… Perché nei drive-in, topos del cinema popolare e più tardi luogo dell’immaginario pulp, pagando un biglietto si aveva diritto a un doppio spettacolo. Mattia De Pascali, regista emergente dell’horror italiano, ci regala una carrellata di visioni grottesche, comiche, oniriche e citazioniste. Dal peplum demenziale di “Maciste e i figli di Puulana” a “Squirt Evans”, western esasperato e tarantiniano, dalla fantascienza noir di “Brain Runner” al surreale “Il regno dei morti”. Benvenuti nella fucina delle idee di un autore che, tra cinema e scrittura, ha saputo costruire un suo bizzarro e peculiare universo narrativo.

Dalla prefazione di Lamberto Bava: “Mi piace anche il suo modo intrigante di raccontare, uno sguardo al sociale, una satira dissacrante, una critica ai luoghi comuni efficace e poco velata, una scrittura scorrevole e piena di sorprese. A me questi racconti sono piaciuti, credo che anche voi ne rimarrete affascinati e sorpresi.”

MEMPHIS ALL’INFINITO

17.00

Memphis all’infinito è un thriller fantapolitico i cui protagonisti sono scaraventati in un’altra epoca e in altre dimensioni, nel cuore di un Tennessee dove il 1954 si è fermato per sempre, e le leggi fisiche, così come la stessa trama della realtà, sono state irrimediabilmente compromesse da alcuni incontrollati esperimenti di viaggi nel tempo. Che cosa è veramente successo l’11 settembre 2011? I servizi segreti americani hanno cercato di modificare la storia per cancellare quel tragico evento? L’Esperimento Philadelphia e il Progetto Montauk non sono mai stati interrotti? A tutti questi interrogativi dovrà rispondere Jim Lowell, un giovane fisico coinvolto suo malgrado in una rete di spionaggio e coperture, e costretto a sperimentare di persona una disastrosa cronotraslazione nel passato.

RAMLe immagini permanenti

17.90

Questo romanzo si riconduce da un lato a quella fantascienza weird alla Fritz Leiber (Circumluna chiama Texas) dall’altro a quel filone di fantascienza filosofica alla Bradbury (Cronache marziane) con un’esplicita citazione del romanzo Cristalli Sognanti di Theodore Sturgeon. In uno stile tra l’ironico e il visionario, emergono momenti decisamente horror. Il contenuto filosofico attuale è costituito da una riflessione sul nostro rapporto con le Immagini, nel quale rivestono particolare importanza quelle dell’immaginario pop e del nuovo mondo virtuale.

LA RAGAZZA CON L’OCCHIO DI VETRO(e altre storie di amore dark)

17.90

“Molti miti femminili hanno, non per caso, una tripartizione: tre le Moire, le Parche, le Nornem germaniche, le Brigit in Irlanda, le Roznicy slave. Tre anche le Marie sotto la croce (e tre, di nuovo, le sorelle vampire di Stoker). Stefano Fantelli, da brujo qual è, rinnova le sue e le nostre paure ancestrali, con una straordinaria abilità di scrittura in grado di farci temere, e al tempo stesso desiderare, l’incontro con le sue incarnazioni delle antiche divinità femminili.” (dalla prefazione di Moreno Burattini)

Una ragazza dalla pelle diafana e dalle anche sporgenti, pungenti, sfacciate. Una certa dose di eyeliner, i capelli spavaldi e rossi e i percorsi delle cicatrici e dei lividi che disegnano il suo corpo come un arabesco. Questo è il modello di donna con cui il Brujo Fantelli, con abile stregoneria, riesce a rapire il lettore nelle molteplici storie racchiuse come in una matrioska horror in questo suo nuovo libro, toccando il lato emozionale più profondo, narrando amori impossibili in una chiave squisitamente macabra e dark, in una realtà dove tutto è possibile, niente è un’eccezione e quindi anche gli incubi più cupi e crudi prendono forma grazie a un vettore potente come quello dell’amore. Un amore gotico e necRomantico.

STORIE TERRIFICANTI DA (non) LEGGERE DI NOTTE10 racconti spaventosi che non vi faranno dormire

17.90

Attenzione: le storie di questo libro sono davvero agghiaccianti, dopo aver letto questi racconti spaventosi e aver osservato questi disegni raccapriccianti non riuscirai più a dormire! Ma se ami gli spettri e i mostri e ti piace farti venire la pelle d’oca allora questo libro da brividi è proprio fatto apposta per te! All’interno troverai una creatura che vive nell’oscurità e si nutre di coloro che non prestano attenzione, un mostro creato dal discendente del dottor Frankenstein, una casa stregata nella notte di Halloween, un bambino che ha paura di quello che scenderà dal camino a Natale, una scuola con alunni molto strani e un ancor più strano costume da zombie, una babysitter a cui piace fare giochi terrificanti e tanto altro! Redatto dal pluripremiato editor Stephen Jones, con racconti firmati da alcuni dei più grandi maestri dell’horror internazionale: Stephen King, Ramsey Campbell, Neil Gaiman, Ronald Chetwynd-Hayes, Charles L. Grant, Lisa Morton, Lynda E. Rucker, Robert Shearman, Michael Marshall Smith e Manly Wade Wellman. Con le illustrazioni da incubo di Randy Broecker.

LA VENDETTA DI ANUBI

17.90

Un ricercatore del museo egizio di Torino viene ucciso a coltellate. L’uomo stava traducendo un papiro antico, la cronaca di una serie di feroci delitti commessi nel 1500 avanti Cristo a Tebe da qualcuno che indossava una maschera di Anubi, il dio dell’oltretomba, protettore delle necropoli e dell’imbalsamazione. E secondo il ricercatore quel papiro conteneva gli indizi per scoprire l’identità dell’assassino. L’ispettore che si occupa del caso, Giulio Arcandi, è un tipo scanzonato e ironico, ex ottantottino (era troppo giovane per il ’68, e ha quindi contestato nel decennio successivo), uno scettico militante che si scontra suo malgrado con l’ignoto. Un thriller su cui aleggia il velo del soprannaturale sullo sfondo di una Torino invernale e notturna, con le sue brezze gelide come gli aliti di antiche divinità non-morte e con le sue ombre che sembrano assumere ad ogni angolo forme spaventose e vendicative.