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Artbook

LUSTL’archivio nascosto delle storie oscene, dei disegni erotici e delle fantasie morbose di Giuseppe Palumbo

35.00
«Con questo libro consegno ai posteri un aggregato osceno e morboso che in molti considerano la parte migliore di me. Oltre a numerose storie e immagini che i lettori più esperti ricorderanno come turbative dei sensi nei loro anni migliori, sono riemerse immagini e storie rimaste (giustamente, se crediamo in una entità superiore) inedite. Queste costituiscono più della metà del libro. Il mio è quindi un invito ad acquistare questo volume, ben consci che quello che state comprando è qualcosa che non ripeterò mai più. Troppo diversa la stagione che ha partorito queste nefandezze; troppo diverso il tempo attuale. Accetterò tutte le accuse di facile machismo e sessismo e della violenza gratuita con cui l’ho condito. Sia chiaro, sono diverso ora, ma non mi pento. Je ne regrette rien. Quindi che le vostre carte di credito o debito esplodano di gioia nera e infernale al cospetto della Lussuria del Palumbo!»
– Giuseppe Palumbo

 

WOMANAnna Lazzarini Artbook

21.90

Dalla prefazione di Antonio Serra: Conosco Anna da molto tempo, e tra i disegni che troverete in queste pagine le vignette realizzate per Legs Weaver, Nathan Never o Greystorm mi richiamano immediatamente alla memoria decine di momenti che hanno segnato professionalmente le nostre vite. Altre immagini, invece, non le avevo mai viste (alcune portano la data del 2019, che è lo stesso anno in cui scrivo, per cui sono recentissime) e ci fanno vedere la capacità assolutamente istintiva e naturale di Anna nel disegnare le anatomie sia maschili che femminili, accompagnandole a una composizione sempre sintetica ed efficace, la sua passione per gli animali (e i cavalli in particolare) la sua maniacale (qui è un complimento!) attenzione al dettaglio.

BLACK & WHY?Comicbook of dead

19.00

Fumetti, sketch, illustrazioni, fiabe dark, filastrocche. 30 anni di immagini del terrore. Storie di morti, di vivi, morti vivi, spettri, macellai pazzi, sedie a rotelle e aspirapolvere che si nutrono di persone, stomaci autarchici, tra horror e humour nerissimo, in memoria del fumetto americano anni ’60 e ’70. Ma anche disegni per libri come Debbi la strana (dello stesso PDO), Eden Underground di Alessandro Manzetti, Alla fine della notte di Stefano Fantelli e per le rubriche “Non aprite quella posta” (Splatter) e “L’angolo della bestia” (Cattivik). Per gli acrilici bianco su nero si può coniare la definizione di Espressionismo Rupestre: scene primitive di azione paraumana, impronte spiritiche, psicoradiografie postlynchiane tra infanzia e disturbo mentale. Il palladium delle opere raccolte è un dossier di polaroid dal mondo dei morti, fotogrammi ectoplasmici di un neon-realismo pre-gotico.