Le dive sexy dei fumetti degli anni Sessanta-Ottanta del secolo scorso rappresentano un momento fondamentale nell’ambito del fumetto italiano. La fantasia di sceneggiatori e disegnatori non conosce limite e le avventure delle sexy-eroine si svolgono in ogni epoca storica, mischiando situazioni e personaggi realmente esistiti con altri del tutto inventati. I generi attraversati, che non di rado si contaminano tra loro, sono l’avventuroso, l’horror, il western, il gangsteristico, lo storico, il favolistico, il bellico, il fantascientifico, il nero. Tra le caratteristiche delle storie delle sexy protagoniste spiccano la crudeltà, il sadismo, la violenza, il gusto del macabro, con una costante morbosità di fondo. È interessante osservare il fenomeno di Jacula, Isabella, Zora & co. inquadrandolo nel periodo in cui gli albi sono stati realizzati, ovvero quando le maglie della censura iniziavano ad allargarsi anche per quanto riguarda i film vietati ai minori. E, quasi allo stesso modo del cinema erotico italiano, il fumetto sexy si è evoluto nel tempo diventando sempre più audace e spinto, sino a trasformarsi in vero e proprio hard. Andando oltre il grande successo commerciale e l’indubbio valore fumettistico delle sexy-eroine, è importante notare le valenze sociali e culturali insite nel fenomeno, dalla liberazione dei costumi all’emancipazione sessuale, forse al di là delle intenzioni stesse degli autori. L’autore della copertina è Alessandro Biffignandi.
Fabio Giovannini e Antonio Tentori si occupano da anni di immaginario cinematografico e letterario. Insieme hanno pubblicato Vamp (Stampa Alternativa, 1996), I cattivi del cinema (Stampa Alternativa, 1997), Pioggia di sangue – Il cinema psychothriller americano (Falsopiano, 1997), Porn’Italia – Il cinema erotico italiano (Stampa Alternativa, 2003), Le belle e le bestie (Profondo Rosso, 2015). Hanno inoltre curato alcune antologie di racconti neonoir tra cui Cuore di Pulp (Stampa Alternativa, 1997), Bambini assassini (Stampa Alternativa, 2000), Cattivissimi (Stampa Alternativa, 2012).