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Horror

IL TERZO GIORNO

16.00

Un giorno qualunque un morbo misterioso e devastante comincia a mietere vittime, a Roma e in tutte le città del mondo. In poche ore i morti si moltiplicano in modo esponenziale e nessuno riesce a fermare l’epidemia. La civiltà si dissolve. Giulio, un uomo come tanti, si trova a fronteggiare la catastrofe, e si aggrappa a una donna, spersa come lui, stabilendo una precaria relazione d’amore che non li potrà comunque salvare. Molti decenni dopo, i sopravvissuti si sono organizzati in una comunità che rappresenta l’antitesi dello stile di vita distruttivo della nostra società. Due ragazzi, Andrea e Gianna, cercano di comprendere i motivi che hanno portato all’epidemia, e per questo lasciano la loro comunità e si avventurano all’esterno, spinti dal bisogno di conoscere. Le loro vicende si sovrappongono e si rispecchiano alla storia di Giulio e di quanti hanno vissuto il dramma dell’epidemia, fino alla sconvolgente scoperta della verità sulla catastrofe che ha spazzato via l’umanità.

SUNSHINE DOOM 1971

16.90

26 giugno 1971. Odore di uova fritte, grasso e sudore. Una giornata come le altre al Mr Happy Food & Drink, un lurido drugstore lungo la statale 62 vicino El Paso. Ogni persona che abita nel raggio di 700 miglia concorda che le uova fritte con pancetta croccante di Mister Happy sono le migliori di tutto il Texas, ma non sembrano dello stesso parere quei due strani clienti. Uno dei due è un uomo cupo dai tratti austeri che inizia a prendere a pugni la sua colazione dichiarando ad alta voce di essere un cavaliere dell’apocalisse. L’altro invece è un veterano del Vietnam, non sa perchè si trova in quel drugstore, non ricorda il suo nome, non rammenta nulla del suo recente passato, ricorda soltanto l’inferno sofferto nella giungla vietnamita. Cosa accadrebbe se l’uomo che si crede un cavaliere dell’apocalisse iniziasse a predicare l’avvento di un giudizio universale imbracciando un fucile Remington a canne mozze che porta inciso la parola “salvation”? E quale sarebbe la reazione del reduce senza nome se oltre a non ricordare il suo recente passato soffrisse anche di attacchi psicotropi derivanti dall’assunzione e dall’abuso di sostanze sperimentali per uso militare? Scopritelo leggendo Sunshine Doom 1971. Fughe e inseguimenti tra cactus e teste umane che esplodono, in un racconto hard boiled dai tratti psichedelici, dove l’unica vera protagonista è la Morte.

CARNE CRUDAGiardini delle delizie

16.00

RASTRELLAMENTO – Virus Black Widow di Richard Laymon: In un mondo post-apocalittico in cui gran parte dell’umanità è stata contagiata dal “Black Widow”, un virus che scatena una inarrestabile follia sessuale e omicida, Mike Phipps e la sua squadra si trovano coinvolti in una missione di rastrellamento, per eliminare più “drooler” possibile. In uno scenario cruento, grottesco e avvolto dalle fiamme dell’unica soluzione finora trovata al contagio, la morte è sempre dietro l’angolo…

AREA 52 – La Fabbrica delle Puttane Zombie di Caleb Battiago: Parigi Sud-5, il brutale Hyper-Bronx della distopica, apocalittica Parigi del ventitreesimo secolo, ospita l’Area 52, una struttura segreta che sperimenta un sistema di clonazione accelerato, dedicato a rifornire di operatrici semi-umane il mercato del sesso, sempre più esigente, messo a dura prova dal serial killer chiamato ‘Il Santo’ che fa strage di prostitute mettendo in crisi il business della criminalità, guidato da Big Blue e dai suoi sanguinari luogotenenti.

MAR DULCEAcqua. Amore. Morte.

16.00

Per la prima volta in italiano La Ballata di Ballard e Sandrine, la straordinaria e inquietante novella di Peter Straub, vincitrice del Bram Stoker Award. Ballard e Sandrine sono amanti, molto distanti per età, ma legati da un’ossessione erotica comune che li fa bruciare insieme. La loro storia si svolge in un arco di tempo di venticinque anni, all’interno delle varie incarnazioni di uno yacht misterioso che si fa strada lungo il Rio delle Amazzoni. Un viaggio che comprende momenti di bellezza e orrore, mistero e rivelazione, piacere e dolore. Attraverso quest’opera l’autore ci offre uno sguardo oltre il velo che separa il mondo visibile degli eventi banali da un mondo sconosciuto infinitamente pieno di meraviglie e terrore. Un mondo che solo Peter Straub poteva creare e che lascerà una traccia indelebile nella mente del lettore. Arricchiscono il volume i racconti di tre maestri dello Splatterpunk italiano e Active Members della Horror Writers Association, “Midnight Baby” di Caleb Battiago (alias Alessandro Manzetti, vincitore del Bram Stoker Award), “Il Padre della Bambola” di Paolo Di Orazio (Splatter, Primi Delitti, Madre Mostro) e “Die Romantic” di Stefano Fantelli (Zagor, The Cannibal Family, Zora la vampira). Illustrato da Paolo Di Orazio. Peter Straub, statunitense, è uno dei massimi esponenti della letteratura Horror mondiale. Tra i suoi numerosi romanzi, tutti di grande successo, solo per citarne alcuni: La casa dei fantasmi e Il Talismano (scritto insieme a Stephen King).

MALAPUNTAL'isola dei sogni divoratori

16.00

Malapunta, una piccola isola maledetta, persa nel blu/viola intenso del Mediterraneo, avvolta da misteri antichi e insondabili. Tra le rovine, nelle insenature, si respira l’eco degli incantesimi di druidi crudeli. Donne sirene sensuali e mostruose sorgono dal mare, affamate di carne e di vita. Vite che si intrecciano: un uomo in preda ai sensi di colpa, i custodi dell’isola, un enigmatico pescatore, uno scienziato bizzarro. Qualcosa di orribile sta per accadere. A Malapunta e in ogni luogo. E mentre l’isola attende che il fato si compia, il pianeta inizia a girare al contrario. Crepuscolare e malsana, Malapunta è una gothic novel oscuramente romantica.

LE VENDICATRICI

16.00

Nulla ci viene risparmiato in questa raccolta, nulla ci viene addomesticato, nulla ci viene condonato. Dalla rivisitazione di Freaks, capolavoro cinematografico di Tod Browning, operata da Stefano Fantelli, alla magia omicida evocata da Danilo Arona, dal perverso incubo virtuale condotto da Massimo Mongai alla saga al veleno miscelata da Elisa Podestà, dalla turpitudine coatta riportata da Palo Logli alla crudeltà ineluttabile allestita da Irene Incarico, dall’incubo voodoo orchestrato da Antonio Tentori alla vendetta razziale perpetrata da Alda Teodorani. (Alan Altieri)

La miglior vendetta è il Perbacco!, per questa razza di storie di morte e d’amore! (Andrea G. Pinketts)