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Horror

ZARTANALo stregone blues

12.00

È possibile combattere il Diavolo suonando la sua stessa musica? In ZARTANA, la sua nuova creazione, Enzo Rizzi (già “padre” di Heavy Bone, il serial killer di rockstar) ha messo su carta tutto il suo amore sconfinato per gli Spaghetti Western, per il genere pulp alla Tarantino e soprattutto per la musica blues, che qui nelle mani del protagonista diventa una vera e propria arma per combattere il Male. Tra licantropi, zombi, vampiri e bellissime donne in abiti succinti, il lettore dovrà prestare la massima attenzione nello schivare i proiettili (nonché gli arti, il sangue e le frattaglie).

Dalla prefazione di Stefano Fantelli: “Ecco a voi Zartana, è arrivato. Si sposta nel West più elettrizzante e pericoloso che possiate immaginare, per combattere il male e distruggerlo. Zartana falcia gli zombie e i licantropi con il fuoco delle sue pistole e li rimanda all’inferno facendogli sprizzare sangue sulle pagine che state per leggere. Sangue nero come la bocca di una Colt, nero come l’anima di un posseduto, nero come il buco del culo del demonio. E dopo aver letto questo volume diventerete anche voi fan di Zartana come lo sono io, potete scommetterci gli stivali!”

DEBBI (LA STRANA) e le avventure oltranziste della balena Ginger

16.66

È una scala a chiocciola nella violenza pura e nella ricerca delle proprie origini, il viaggio che sta compiendo Debbi, giovane mercenaria del sesso a pagamento di Roma che vive nelle viscere letali della società. Mentre paga dolorosamente l’aver ucciso un capoclan della malavita capitolina, l’ex maresciallo Alfredo Vanacura, consulente esterno specializzato nel sovrannaturale per il RIS, è sulle tracce del misterioso Dottor Sottoterra, uno spietato assassino. Il rebus è fitto e costellato di minacciosi segnali demoniaci che sembrano inquinare la città, al di là del semplice volto del crimine.

Nel primo volume, Debbi, prostituta borderline di Roma, compie viaggi astrali durante i rapporti sessuali. In un mondo etereo, incontra Ribes, Virgilio del suo subconscio, nonché il feroce Dottor Sottoterra, assassino seriale pedofilo. L’ex maresciallo Vanacura conduce anomale indagini guidato dalle percezioni extrasensoriali del suo terzo occhio pineale, in una Roma insanguinata e decadente.

PAURA DEL BRUJODiario di un cacciatore di fate

16.00

Il Brujo, guerriero e stregone metropolitano, cacciatore di fate, affiancato dal suo migliore amico Angelo, nella sua ricerca dell’amore perduto si imbatte in personaggi e situazioni surreali, come un uomo blu che sta per partire verso il cielo con un razzo legato dietro la schiena, una ragazza bellissima di cui esiste soltanto l’involucro esterno, uno strano vampiro che infesta una colonia abbandonata sulla riviera romagnola, una fata che vive nelle acque di un fiume, il fantasma di Hemingway, la Morte che succhia Chupa-Chups alla vaniglia, e tanto altro. Al Brujo non interessa vincere, per lui l’importante è vivere nell’eterno istante del grido di battaglia, perché è l’unica cosa che lo fa sentire vivo. Stefano Fantelli (Zagor, Zora la vampira, The Cannibal Family) lo racconta attraverso le schegge sparse nelle pagine del diario del Brujo, come pezzi di un mosaico, come frammenti di uno specchio che ricostruiscono sotto gli occhi del lettore la sua storia e il suo mondo, in un viaggio attraverso il tempo e la memoria, illustrato da Dario Viotti (Dampyr, The Cannibal Family, El Brujo Grand Hotel).

BLACK & WHY?Comicbook of dead

19.00

Fumetti, sketch, illustrazioni, fiabe dark, filastrocche. 30 anni di immagini del terrore. Storie di morti, di vivi, morti vivi, spettri, macellai pazzi, sedie a rotelle e aspirapolvere che si nutrono di persone, stomaci autarchici, tra horror e humour nerissimo, in memoria del fumetto americano anni ’60 e ’70. Ma anche disegni per libri come Debbi la strana (dello stesso PDO), Eden Underground di Alessandro Manzetti, Alla fine della notte di Stefano Fantelli e per le rubriche “Non aprite quella posta” (Splatter) e “L’angolo della bestia” (Cattivik). Per gli acrilici bianco su nero si può coniare la definizione di Espressionismo Rupestre: scene primitive di azione paraumana, impronte spiritiche, psicoradiografie postlynchiane tra infanzia e disturbo mentale. Il palladium delle opere raccolte è un dossier di polaroid dal mondo dei morti, fotogrammi ectoplasmici di un neon-realismo pre-gotico.

DALL’ALTRA PARTE26 storie inquiete

15.00

Un cacciatore di diecimila anni fa e una biologa a bordo di un’astronave in viaggio da diecimila anni nello spazio. Nel mezzo, figli che vogliono uccidere il padre e madri che cercano di sopprimere i figli. Ma anche alieni che invadono la terra e persone che si risvegliano nella tomba, seppellite vive. Per non parlare di un mendicante che perseguita coloro che gli negano l’elemosina e dell’ultimo uomo rimasto sulla Terra. E poi, ci sono i morti che varcato il confine e si trovano dall’Altra Parte. C’è pure una moglie che uccide il marito a colpi di ferro da stiro. Non mancano i draghi, gli alchimisti, i fumettisti, i cuochi, i preti di montagna, i lupi, i mutanti e i viaggiatori partiti per la Patagonia. Il pezzo forte però è un racconto inedito con protagonista Zagor, “Lo Spirito con la Scure”.

Il volume è illustrato da venticinque celebri disegnatori di fumetti: Stefano Babini, Emanuele Barison, Alessandro Bocci, Alessandro Chiarolla, Paolo Di Orazio, Domenico e Stefano Di Vitto, Nando Esposito, Davide Fabbri, James Hogg, Mauro Laurenti, Fabrizio Longo, Marcello Mangiantini, Davide Perconti, Massimo Pesce, Alessandro Piccinelli, Giuliano Piccininno, Roberto Piere, Giuseppe Prisco, Gianni Sedioli, Daniele Statella, Sergio Tisselli, Marco Torricelli, Walter Venturi, Marco Verni.

MALAPUNTAL'isola dei sogni divoratori

16.00

Malapunta, una piccola isola maledetta, persa nel blu/viola intenso del Mediterraneo, avvolta da misteri antichi e insondabili. Tra le rovine, nelle insenature, si respira l’eco degli incantesimi di druidi crudeli. Donne sirene sensuali e mostruose sorgono dal mare, affamate di carne e di vita. Vite che si intrecciano: un uomo in preda ai sensi di colpa, i custodi dell’isola, un enigmatico pescatore, uno scienziato bizzarro. Qualcosa di orribile sta per accadere. A Malapunta e in ogni luogo. E mentre l’isola attende che il fato si compia, il pianeta inizia a girare al contrario. Crepuscolare e malsana, Malapunta è una gothic novel oscuramente romantica.

IN UTERO

14.90

Dalla prefazione di Stefano Fantelli: “Lo scrittore è per eccellenza un amplificatore della realtà, e Morozzi è bravissimo in questo, lui è il Fender Frontman 10G degli scrittori italiani (non per niente è anche musicista). Per i profani: il Fender Frontman 10G è l’amplificatore per chitarra elettrica che offre il miglior rapporto qualità/prezzo (in pratica come questo libro). E Morozzi si riconferma qui ancora una volta un grande narratore: coinvolgente e con un forte senso dell’humour. Un maestro nella forma del ritmo e del dialogo. Lasciate fare a lui, vi prenderà per mano e vi porterà nella ridente (no) cittadina di Spleentown, e poi più giù, più in basso, a scoprire cosa si cela negli angoli bui della cantina del protagonista, là dove la luce del sole non arriva mai a sciabolare via le ombre. Buon In Utero a tutti, quindi. E benvenuti nel primo romanzo horror di Gianluca Morozzi.”

Nikos Armero ha un sogno: lasciare il paesello in cui, a più di quarant’anni, è costretto a vivere con la madre per via di una precaria condizione economica. Il mucchietto di case è talmente malinconico e deprimente che Nikos l’ha ribattezzato Spleentown: un bar-osteria, un cimitero, un cinema chiuso, un campo da calcio, un murale del campione di ciclismo anteguerra nato lì, e poi nebbia e campagna della Bassa emiliana tutta intorno. La casa è grande, figlio e madre hanno i rispettivi spazi. L’unica parte della casa in cui nessuno si avventura volentieri è il sotterraneo, in cui il padre di Nikos è morto prima che lui nascesse. Nikos, scrittore di scarso successo, si è messo a rimorchio dell’amico d’infanzia Luca Graziani, che invece è un autore affermatissimo. Luca Graziani gli procura qualche lavoro come ghost writer di attrici analfabete o cantanti dozzinali, e Nikos esegue questi compiti con scrupolo e professionalità, pur trovandosi a scrivere nefandezze come il matrimonio di una divetta da talk-show pomeridiano con un fantasma. In più sta scrivendo, gratis e per amore, il romanzo della bella Jennifer, la ragazza della quale si è invaghito ma che gli si concede solo a tratti e parzialmente, fedele com’è al fidanzato ufficiale. A un certo punto, però, le cose iniziano a farsi strane…

IL TERZO GIORNO

16.00

Un giorno qualunque un morbo misterioso e devastante comincia a mietere vittime, a Roma e in tutte le città del mondo. In poche ore i morti si moltiplicano in modo esponenziale e nessuno riesce a fermare l’epidemia. La civiltà si dissolve. Giulio, un uomo come tanti, si trova a fronteggiare la catastrofe, e si aggrappa a una donna, spersa come lui, stabilendo una precaria relazione d’amore che non li potrà comunque salvare. Molti decenni dopo, i sopravvissuti si sono organizzati in una comunità che rappresenta l’antitesi dello stile di vita distruttivo della nostra società. Due ragazzi, Andrea e Gianna, cercano di comprendere i motivi che hanno portato all’epidemia, e per questo lasciano la loro comunità e si avventurano all’esterno, spinti dal bisogno di conoscere. Le loro vicende si sovrappongono e si rispecchiano alla storia di Giulio e di quanti hanno vissuto il dramma dell’epidemia, fino alla sconvolgente scoperta della verità sulla catastrofe che ha spazzato via l’umanità.

SUNSHINE DOOM 1971

16.90

26 giugno 1971. Odore di uova fritte, grasso e sudore. Una giornata come le altre al Mr Happy Food & Drink, un lurido drugstore lungo la statale 62 vicino El Paso. Ogni persona che abita nel raggio di 700 miglia concorda che le uova fritte con pancetta croccante di Mister Happy sono le migliori di tutto il Texas, ma non sembrano dello stesso parere quei due strani clienti. Uno dei due è un uomo cupo dai tratti austeri che inizia a prendere a pugni la sua colazione dichiarando ad alta voce di essere un cavaliere dell’apocalisse. L’altro invece è un veterano del Vietnam, non sa perchè si trova in quel drugstore, non ricorda il suo nome, non rammenta nulla del suo recente passato, ricorda soltanto l’inferno sofferto nella giungla vietnamita. Cosa accadrebbe se l’uomo che si crede un cavaliere dell’apocalisse iniziasse a predicare l’avvento di un giudizio universale imbracciando un fucile Remington a canne mozze che porta inciso la parola “salvation”? E quale sarebbe la reazione del reduce senza nome se oltre a non ricordare il suo recente passato soffrisse anche di attacchi psicotropi derivanti dall’assunzione e dall’abuso di sostanze sperimentali per uso militare? Scopritelo leggendo Sunshine Doom 1971. Fughe e inseguimenti tra cactus e teste umane che esplodono, in un racconto hard boiled dai tratti psichedelici, dove l’unica vera protagonista è la Morte.

CADAVERI & POLPETTEAnche gli zombi si sposano

12.00

Un manipolo di ragazzini zombi forma una micro-società in cui si vivono i drammi che affliggono gli esseri umani normali. Affetti, amore, invidia, rivalità, cinismo e aggressività. Tutto ruota attorno a Giulietta e Romero, la coppia del gruppo in continua crisi: lui, innamorato e idealista, lei aggressiva e dominante. L’amore in tutte le sue sfumature di humour nero, prima, durante e dopo il tanto (in)desiderato matrimonio.

EDEN UNDERGROUND

13.00

La prima edizione in lingua Italiana, illustrata dalle magiche chine di Giampaolo Frizzi, della raccolta di poesie dark Eden Underground di Alessandro Manzetti, opera vincitrice del Bram Stoker Award. 2015. Un viaggio surreale, acido e tagliente tra le ossessioni e le aberrazioni del mondo moderno, una mappa dettagliata della costellazione del lato oscuro che materializza luoghi immaginari, storie macabre e perverse, palazzi, strade e vicoli di un reame disperato e depravato che si vendica del mondo a suo modo, materializzando mannaie e seghe elettriche, eserciti di scarafaggi guidati da cannibali demiurghi, moderni berserker, piscine private colme di budella, harem di bambole di silicone, macellerie a cielo aperto, vecchi che danno il cambio a fantasmi, camere a ore con scheletri ammanettati alla spalliera del letto, angeli armati di Kalashnikov, bordelli a cielo aperto, carri armati succhiati dal deserto come caramelle, negozi di pegni con cuori e vagine di seconda mano sugli scaffali, circhi grotteschi e osceni paradisi artificiali.

CARNE CRUDAGiardini delle delizie

16.00

RASTRELLAMENTO – Virus Black Widow di Richard Laymon: In un mondo post-apocalittico in cui gran parte dell’umanità è stata contagiata dal “Black Widow”, un virus che scatena una inarrestabile follia sessuale e omicida, Mike Phipps e la sua squadra si trovano coinvolti in una missione di rastrellamento, per eliminare più “drooler” possibile. In uno scenario cruento, grottesco e avvolto dalle fiamme dell’unica soluzione finora trovata al contagio, la morte è sempre dietro l’angolo…

AREA 52 – La Fabbrica delle Puttane Zombie di Caleb Battiago: Parigi Sud-5, il brutale Hyper-Bronx della distopica, apocalittica Parigi del ventitreesimo secolo, ospita l’Area 52, una struttura segreta che sperimenta un sistema di clonazione accelerato, dedicato a rifornire di operatrici semi-umane il mercato del sesso, sempre più esigente, messo a dura prova dal serial killer chiamato ‘Il Santo’ che fa strage di prostitute mettendo in crisi il business della criminalità, guidato da Big Blue e dai suoi sanguinari luogotenenti.

LE VENDICATRICI

16.00

Nulla ci viene risparmiato in questa raccolta, nulla ci viene addomesticato, nulla ci viene condonato. Dalla rivisitazione di Freaks, capolavoro cinematografico di Tod Browning, operata da Stefano Fantelli, alla magia omicida evocata da Danilo Arona, dal perverso incubo virtuale condotto da Massimo Mongai alla saga al veleno miscelata da Elisa Podestà, dalla turpitudine coatta riportata da Palo Logli alla crudeltà ineluttabile allestita da Irene Incarico, dall’incubo voodoo orchestrato da Antonio Tentori alla vendetta razziale perpetrata da Alda Teodorani. (Alan Altieri)

La miglior vendetta è il Perbacco!, per questa razza di storie di morte e d’amore! (Andrea G. Pinketts)

EL BRUJO GRAND HOTEL

13.90

El Brujo Grand Hotel di Stefano Fantelli è davvero uno strano fumetto, brevi racconti che presentano una situazione e corrono subito a un finale sorprendente. Le singole storie sono segmenti di un unico racconto d’insieme che non viene disposto in bell’ordine dal principio alla fine e trasgredisce anche le rotture della continuità narrativa attraverso situazioni oniriche, flash back o flash forward. Quando arriverete alla fine del volume, è matematico che vorrete saperne di più sul Brujo, leggerne altri frammenti, seguirne altri percorsi. Anche perché si ha l’impressione che il suo non sia un percorso isolato, ma ben insediato in umori diffusi.” (Gianfranco Manfredi)

El Brujo è uno stregone e un cacciatore di fate vampire, studia e combatte gli aspetti più oscuri del Male affiancato dagli angeli caduti Mela e Angelo e dal nano porno attore Beaugeant. L’ibridazione, che è parola d’ordine della letteratura di genere in questi anni, è qui un principio espresso ai massimi livelli. Pulp, horror, splatter, western, fantasy, eros e weird nutrono El Brujo Grand Hotel. E l’ibridazione non si limita al genere, Stefano Fantelli mescola registro linguistico alto e basso, sfiora istanti di puro lirismo e incesella momenti di comicità grottesca, frammenti narrativi intensi e toccanti.