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NECROMANTICA MUSA BLUESCanzoni e ballate di morte e d'amore

19.90

Nella lettura dei versi di El Brujo, lo stregone, alter ego dell’autore, c’è una koinè di ogni suggestione narrativa e mediatica che Stefano Fantelli (Dylan Dog, Docteur Mystère, Zagor) ha incontrato nella sua vita, restituita in una nuova e inedita forma. Così vive la sua passione quando si rivolge con dedizione alla sua musa del titolo, a cui dona pensieri, ricordi e slanci d’amore. E lo fa utilizzando ogni sensazione, ogni possibile e inedita sinestesia creata, che sia una musica, un frame cinematografico, un autore del passato, un’eroina dei fumetti. Il tutto in un’atmosfera nera, in cui le tenebre affascinano e il tetro diventa delizia, grazie anche alle illustrazioni di Paolo Massagli (Dylan Dog), brillante disegnatore horror dalla cifra stilistica unica e inconfondibile. Immergersi in questa lettura sarà perciò, per chi si accinge a entrare in questo universo, un naufragio consapevole tra le immagini, i ricordi, le pulsioni, i suoni, e tutto ciò che El Brujo sa evocare sapientemente.

LUCA ENOCH ARTBOOKVolevo pittare sui muri

40.00

Una finestra sul mondo dell’immaginario di Luca Enoch, uno dei più talentuosi e visionari autori del fumetto italiano. Volevo pittare sui muri è un artbook che raccoglie illustrazioni, schizzi, tavole inedite, studi preparatori, offrendo uno sguardo esclusivo sul processo creativo dell’autore. Un volume che esplora la straordinaria capacità di Enoch di fondere narrazione e arte in uno stile unico e riconoscibile. Questo volume è un’opera imperdibile per gli appassionati di fumetto e illustrazione. Un tributo all’inventiva e alla passione di un artista che ha saputo ridefinire il linguaggio visivo della nona arte.

Luca Enoch nasce a Milano. Nel 1992 inizia la sua carriera nel mondo del fumetto come autore completo, con il personaggio della graffitara Sprayliz sulle pagine de L’Intrepido. Approda alla Sergio Bonelli Editore come disegnatore di Legs Weaver e diventa in seguito titolare di due testate, Gea e Lilith, di cui realizza testi e disegni. Nel 2002 crea, insieme a Mario Alberti, la serie tecno-fantasy Morgana, pubblicata in Francia da Les Humanoïdes Associés, In collaborazione con Stefano Vietti realizza il progetto fantasy Dragonero che vede la luce nel 2007 come graphic novel e che, dal 2013, viene pubblicato in edicola come serie mensile.

GUERRE

27.90

Guerre contiene tre storie ambientate nel corso di altrettante guerre: Afghanistan, Falkland e Grenada. Con i testi di Stefano Di Marino, Carlo Lucarelli e dello stesso Giampiero Casertano che disegna tutte e tre le storie. Ogni racconto ha come elemento comune, oltre la bestialità della guerra, un evento soprannaturale che imprime una particolare svolta alla narrazione.

Giampiero Casertano è uno dei disegnatori più celebri di Dylan Dog, di cui ha firmato alcuni degli albi più amati. Nato a Milano il 26 aprile 1961, entrato giovanissimo nel mondo dei fumetti grazie a Leone Cimpellin, il suo maestro, con il quale collaborò ripassando a china le avventure di Johnny Logan. Nei primi anni Ottanta collaborò alla collana Supereroica della Dardo, per poi entrare alla Bonelli dove realizzò, insieme a Carlo Ambrosini, una storia di Ken Parker. Alfredo Castelli, creatore di Martin Mystère, lo volle poi nello staff del suo personaggio, e in seguito fu chiamato da Tiziano Sclavi a disegnare l’Investigatore dell’Incubo. Fu anche il primo copertinista della testata Nick Raider e dal 2013 è nello staff dei disegnatori di Tex.

DEMONI 3La rinascita

24.90

Con Demoni, uscito nel 1985, Lamberto Bava ha scritto una delle pagine più importanti della cinematografia horror italiana. Dopo aver invaso il cinema Metropol, uscite da una pellicola proiettata sullo schermo, le terrificanti creature riprendono a infestare il mondo in Demoni 2… L’incubo ritorna, questa volta scaturite dai televisori all’interno di un tranquillo condominio. Dopo quarant’anni, la saga si arricchisce del terzo episodio. Dopo il cinema e la televisione, i demoni hanno scelto un nuovo veicolo per invaderci, i media digitali, la realtà virtuale e i social, che diventano un portale attraverso il quale i mostri possono lanciarsi all’assalto della realtà.

Su una piccola isola si prepara l’evento dell’anno, la presentazione del videogioco Demoni – La rinascita. Torme di ragazzi, ma anche di più attempati appassionati dei vecchi film del ciclo, si affollano sull’isola per gustare il brivido dell’orrore, senza immaginare che l’orrore, quello vero, è in agguato nelle pieghe del mondo virtuale. Passando dalla potenza delle immagini alla forza delle parole, il maestro Lamberto Bava ci conduce in questo nuovo, adrenalinico episodio del ciclo di Demoni.

Arricchiscono il volume una ricca galleria fotografica a colori e sei racconti inediti che esplorano l’universo fantastico e orrorifico del grande regista italiano.

LUSTL’archivio nascosto delle storie oscene, dei disegni erotici e delle fantasie morbose di Giuseppe Palumbo

35.00
«Con questo libro consegno ai posteri un aggregato osceno e morboso che in molti considerano la parte migliore di me. Oltre a numerose storie e immagini che i lettori più esperti ricorderanno come turbative dei sensi nei loro anni migliori, sono riemerse immagini e storie rimaste (giustamente, se crediamo in una entità superiore) inedite. Queste costituiscono più della metà del libro. Il mio è quindi un invito ad acquistare questo volume, ben consci che quello che state comprando è qualcosa che non ripeterò mai più. Troppo diversa la stagione che ha partorito queste nefandezze; troppo diverso il tempo attuale. Accetterò tutte le accuse di facile machismo e sessismo e della violenza gratuita con cui l’ho condito. Sia chiaro, sono diverso ora, ma non mi pento. Je ne regrette rien. Quindi che le vostre carte di credito o debito esplodano di gioia nera e infernale al cospetto della Lussuria del Palumbo!»
– Giuseppe Palumbo

 

RODOLFO TORTI ARTBOOKSegni e disegni di una vita

30.00

In questo volume, Rodolfo Torti viene celebrato attraverso le sue opere più significative, che spaziano dal fumetto alle illustrazioni per il grande pubblico. Con il suo tratto distintivo e il suo approccio elegante e dinamico, Torti ha dato vita a icone del fumetto italiano come Martin Mystère,  Tex e Zagor, ma anche a progetti più personali come Jan Karta, una serie che gli ha permesso di esprimere la sua visione artistica in un contesto più libero e sperimentale e che lo ha visto cimentarsi con atmosfere più intime e profonde. L’artbook raccoglie tavole originali, studi preparatori e illustrazioni inedite che ripercorrono la sua carriera.  Arricchito dai commenti dell’autore, “Segni e disegni di una vita” offre uno sguardo completo sulla carriera di uno degli illustratori più apprezzati e rispettati del fumetto italiano.

WES SHERMANUna stella al servizio della legge

29.90

È uno strano sceriffo Wes Sherman. Lui e un gruppo di paesani sono sulle tracce di Judy Fernandez, sospettata di vendere armi agli indiani. Wes viene ferito da Grey Wolf, capo di una banda di indiani Kiowa, responsabili di una strage compiuta a Lizard City. Salvato dal fratello, Wes va alla ricerca di Grey Wolf, mentre una tribù di Sioux attacca i coloni seminando la paura nei territori del Sud Dakota. Wes vuole organizzare un incontro tra i capi indiani e il colonnello Brooks per agevolare la pace tra i due popoli, ma qualcosa va storto…

Con la prefazione di Moreno Burattini.

Raffaele Della Monica nel 1982 entra in contatto con Magnus, che lo indirizza presso lo studio bolognese di Giovanni Romanini, allora impegnato a produrre storie per la Ediperiodici di Renzo Barbieri. L’anno dopo, Della Monica approda sulle pagine di Alan Ford e in seguito entra nello Staff di If di Gianni Bono. Il suo talento versatile lo porta a collaborare con Masters of the Universe, Intrepido, Topolino, Paperino Mese. Il suo primo contatto con Sergio Bonelli avviene quando aiuta Franco Bignotti nella rifinitura di un episodio di Mister No In seguito lavora anche e soprattutto sui personaggi di Tex e Zagor, con escursioni anche su altre testate.

LA CADUTA DELLA CASA DEGLI USHER – Il racconto che ha ispirato l’acclamata serie Netflix + Un saggio sugli adattamenti per il cinema e la TV

12.90

Nuova traduzione di un grande classico della letteratura gotica e horror, “La caduta della casa degli Usher” di Edgar Allan Poe, una storia emblematica sulla perdita della razionalità che custodisce molteplici suggestioni e chiavi interpretative. Aldo Luigi Mancusi, tra i più importanti conoscitori di Poe in Italia (già autore del celebrato e visionario romanzo Edgar Allan Poe: L’ultimo Incubo), si cimenta in una rilettura del testo, che conferma il genio dello scrittore americano.

 A partire da un’analisi dell’opera di Poe, il saggio di Silvia Riccò, nota divulgatrice che collabora con diverse realtà nel campo del cinema e dell’home video, si pone come una guida attraverso le numerose trasposizioni che si sono avvicendate nell’arco di quasi un secolo: dall’epoca del muto a Roger Corman, dai prodotti più di nicchia all’acclamata serie Netflix di Mike Flanagan, un viaggio che tocca non solo grande e piccolo schermo, ma anche teatro, narrativa e videogame.

Il racconto di Poe è tornato recentemente alla ribalta grazie alla miniserie Netflix firmata Mike Flanagan, La caduta della casa degli Usher. Una storia così spaventosa e disturbante, ma al contempo ricca di fascino e di tensione romantica, si presta molto bene ad adattamenti per il grande e per il piccolo schermo, e infatti nell’arco di un secolo abbiamo visto numerose produzioni cinematografiche e televisive ispirarsi a questo classico di Poe, con esiti talvolta fedeli, altre volte decisamente più fantasiosi.

IL FUMETTISTA DELL’IMPOSSIBILE – I mille volti di Alfredo Castelli

23.00

La mostra “Il Fumettista dell’Impossibile – I mille volti di Alfredo Castelli” è stata organizzata nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels a Recanati, come omaggio a uno degli sceneggiatori più importanti di sempre, con una serie di circa 40 disegni originali realizzati appositamente per quest’occasione da alcuni grandi artisti italiani. La mostra è parte di un’iniziativa benefica più ampia e prevede la messa all’asta di tutte le opere esposte, il cui ricavato sarà devoluto interamente all’Associazione VIDAS di Milano. Questo è il catalogo della mostra, che raccoglie le opere insieme ai testi scritti da autori, collaboratori e amici di Castelli che hanno voluto ricordare l’importanza che Alfredo ha avuto nella loro vita e per il mondo del fumetto italiano. (Michele Gambini, Presidente Associazione Culturale Arcadia)

Con Lola Airaghi, Giancarlo Alessandrini, Fabiano Ambu, Luca Barbieri, Davide Barzi, Massimo Bonfatti, Daniele Brolli, Moreno Burattini, Giuseppe Camuncoli, Moreno Chiacchiera, Marco Ciardi, Clod, Raffaele Della Monica, Luca Del Savio, Stefano Di Vitto, Luca Enoch, Stefano Fantelli, Lucio Filippucci, Andrea Garagiola, James Hogg, Marcello Mangiantini, Paolo Massagli, Francesco Paciaroni, Giuseppe Palumbo, Vittorio Pavesio, Giuliano Piccininno, Carlo Recagno, Silvia Riccò, Gianni Sedioli, Antonio Serra, Antonio Sforza, Gianfranco Staltari, Rodolfo Torti, Marco Verni, Melissa Zanella, Stefano Zattera e tanti altri!

PASQUALE FRISENDA ARTBOOKDrawing 1985-2021

35.00

Ken Parker, Magico Vento, Tex, Dylan Dog, Le Storie, Deadwood Dick. Un’ampia selezione di disegni che rappresentano diversi periodi della carriera di questo grande artista, tra sketch, studi, illustrazioni, copertine e tavole a fumetti, sia a matita che in bianco e nero e a colori, racchiusi in un elegante volume cartonato di pregio.

Pasquale Frisenda nasce l’8 gennaio del 1970 a Milano. Il suo battesimo del fuoco avviene nel 1991 sulla rivista Cyborg, con alcune illustrazioni e la sua prima storia a fumetti. Consolida poi una posizione professionale entrando nella squadra del Ken Parker Magazine. In seguito viene coinvolto nel progetto di Magico Vento, un’inedita serie western/horror della Sergio Bonelli Editore, diventando anche copertinista della testata per un certo periodo. Successivamente gli viene commissionato il ventitreesimo Texone, “Patagonia”, uscito nel 2009, collabora poi alla serie regolare di Tex, disegna un racconto di Dylan Dog, e albi per Le Storie e Deadwood Dick.

Con le prefazioni di Lola Airaghi, Maurizio Colombo e Ivo Milazzo.

«Negli anni del suo apprendistato nel mio studio, Pasquale seppe adattarsi allo stile da me delineato da tempo e comprendere come “inquadrare” ogni fase sequenziale del racconto illustrato con essenziali vignette.»
– Ivo Milazzo

JULIAN – Edizione cover variant limited

25.00

In Julian alcuni protagonisti, ma soprattutto l’atmosfera e le ambientazioni, trascinano il lettore in una vicenda intrigante a sfondo storico che devia pagina dopo pagina sempre più verso il weird e l’horror, come del resto non potremmo aspettarci diversamente da autori come il noto giallista Carlo Lucarelli e lo sceneggiatore Stefano Fantelli (Dylan Dog, Zagor), coadiuvati ai disegni da Marcello Mangiantini (Zagor, Martin Mystère).

«Uno scorcio macabro e romantico sulla palpitante Francia della Rivoluzione, raccontata da una prospettiva completamente inedita e con un finale… fuori di testa!»
– Silvia Riccò, Horror Dipendenza

«Tra le mie mille battaglie quotidiane contro i mulini a vento, c’è quella di vedere un giorno cancellato definitivamente il termine “riduzione” riferito alla rielaborazione di un testo letterario in forma di fumetto. Sentite come suona bene invece “adattamento”: è una parola quantomeno neutra, poi il giudizio si emette nel merito del lavoro di rielaborazione, non già nel termine che (s)qualifica a priori l’operazione stessa. E veniamo a Julian: un adattamento sontuoso, perché Carlo Lucarelli fornisce un testo raffinato nell’analisi storica e psicologica (oltre che divertente e ben scritto) e Stefano Fantelli sa tradire rimanendo fedele, sa “vedere” nella prosa ciò che può diventare immagine e trasformarlo in linguaggio visivo, ma con l’appiglio della didascalia che contrappunta le suggestive tavole di Marcello Mangiantini in un raro equilibrio tra testo e disegno. “Riduzione”… ma come vi permettete?»
– Davide Barzi (Martin Mystère, Dylan Dog)

JULIAN

23.90

In Julian alcuni protagonisti, ma soprattutto l’atmosfera e le ambientazioni, trascinano il lettore in una vicenda intrigante a sfondo storico che devia pagina dopo pagina sempre più verso il weird e l’horror, come del resto non potremmo aspettarci diversamente da autori come il noto giallista Carlo Lucarelli e lo sceneggiatore Stefano Fantelli (Dylan Dog, Zagor), coadiuvati ai disegni da Marcello Mangiantini (Zagor, Martin Mystère).

«Uno scorcio macabro e romantico sulla palpitante Francia della Rivoluzione, raccontata da una prospettiva completamente inedita e con un finale… fuori di testa!»
– Silvia Riccò, Horror Dipendenza

«Tra le mie mille battaglie quotidiane contro i mulini a vento, c’è quella di vedere un giorno cancellato definitivamente il termine “riduzione” riferito alla rielaborazione di un testo letterario in forma di fumetto. Sentite come suona bene invece “adattamento”: è una parola quantomeno neutra, poi il giudizio si emette nel merito del lavoro di rielaborazione, non già nel termine che (s)qualifica a priori l’operazione stessa. E veniamo a Julian: un adattamento sontuoso, perché Carlo Lucarelli fornisce un testo raffinato nell’analisi storica e psicologica (oltre che divertente e ben scritto) e Stefano Fantelli sa tradire rimanendo fedele, sa “vedere” nella prosa ciò che può diventare immagine e trasformarlo in linguaggio visivo, ma con l’appiglio della didascalia che contrappunta le suggestive tavole di Marcello Mangiantini in un raro equilibrio tra testo e disegno. “Riduzione”… ma come vi permettete?»
– Davide Barzi (Martin Mystère, Dylan Dog)

EROS IN FABULAL'irripetibile stagione delle fiabe erotiche a fumetti

24.90
Nel novembre 1972 Biancaneve, di Rubino Ventura e Leone Frollo (con la complicità del deus ex machina di questa industria, Renzo Barbieri), dà l’avvio a un effetto valanga che prosegue con numerose testate antologiche (come Fiabe Proibite, Sexy Favole, Sexy Favole Doppie, Favolette Sexy) e altrettante con protagonista fisso (tra cui Cappuccetto Rosso, Maghella, Cenerentola, Pinocchio, Fata Turchina). Un avvenimento (contro)culturale che raggiunge il suo picco nel 1974, con ben quattordici diverse testate in edicola, ma che termina di fatto nel 1978 con la chiusura di Biancaneve e poche sparute uscite successive, soprattutto ristampe. Dopo il successo di Colpo d’osceno, Davide Barzi ritorna con un nuovo saggio dal piglio brillante da romanzo che racconta finalmente un pezzo di storia culturale, sociale, umana e professionale mai analizzata sino a oggi.

I DELITTI DELLA RUE MORGUE

13.90

Nuova traduzione del più importante racconto della storia del Crime e del Thriller. Aldo Luigi Mancusi, tra i più noti amanti e conoscitori di Edgar Allan Poe in Italia, (già autore dell’acclamato e visionario romanzo Edgar Allan Poe: L’Ultimo Incubo, oggi tra i dieci libri di e su Poe più letti in Italia), e voce del seguitissimo canale di attualità e cultura letteraria Libri Di Sangue, si cimenta in una rilettura del testo che conferma il genio dello scrittore americano, senza tradirne la fedeltà linguistica e gli intenti. I Delitti Della Rue Morgue è probabilmente “il” classico dei classici, un’opera perfetta nella prosa, nel ritmo, nei tempi, nella suspence e nei colpi di scena: è il seme di tutta la storia del genere investigativo e dell’orrore.

TUTTA COLPA DEI MIEI GENITORI(Prima di nascere non ero così)

21.90

Valentina Uccheddu, nata nell’isola del blu, la Sardegna, e approdata nel verde della pianura padana, a perdersi negli occhi dei bambini di diversa nazionalità che la chiamano “maestra”. Da sempre appassionata di libri e fumetti in cui si è trovata immersa grazie agli interessi del padre e dei fratelli più grandi. Cura un blog su cui riversa sensazioni e suggestioni del quotidiano e delle sue scorribande nei boschi, e nel quale non teme di cimentarsi con la poesia. È stata coautrice del libro Parlami di lei, ricordo di alcune donne della bassa parmense. Scrive sui social da quando Twitter aveva 140 caratteri e ha socializzato così tanto da sposare uno dei suoi follower. Tutta colpa dei miei genitori è la sua prima raccolta di aforismi, un libro in cui troverete molte verità, forse a volte un po’ amare, ma sempre con il sorriso sulle labbra.

Con le illustrazioni di Raffaele Della Monica, Stefano Di Vitto, James Hogg, Anna Lazzarini, Patrizia Mandanici, Marcello Mangiantini, Gianni Sedioli, Walter Venturi, Stefano Voltolini.

IL GRANDE SPETTACOLO DELLE OMBRE26 storie in celebrazione di RAY BRADBURY

29.90

«Alcuni dei più bravi e fantasiosi scrittori di ogni secolo, riuniti qui in una raccolta di storie sensazionali, il perfetto tributo a un grande maestro della narrazione come Ray Bradbury.»
Stan Lee

26 acclamati scrittori di fama mondiale si sono riuniti per rendere omaggio al lavoro del grande Ray Bradbury, l’incomparabile artista letterario che ci ha regalato capolavori senza tempo come Fahrenheit 451, Cronache Marziane, L’uomo illustrato e Il popolo dell’autunno. 26 storie scritte da altrettanti maestri del genere horror e weird, come Neil Gaiman, Joe Hill, Ramsey Campbell, Robert McCammon e tanti altri. 26 racconti che emozionano e sorprendono, che spaventano e fanno riflettere, proprio come faceva Bradbury. Il grande spettacolo delle ombre è il meritato omaggio a uno dei più noti e celebrati autori americani.

VAHARO

25.90

Vaharo è un giovane guerriero, un cacciatore, un membro carismatico della tribù dei Vallai-or-Maallagi. Il suo coraggio e la sua determinazione ricordano i personaggi di quei fumetti che Roberto Diso ha disegnato per tutta la vita. Eroi come Tex, Zagor, Mister No. Diso ci prende per mano e ci accompagna in un tempo remoto in cui gli uomini dovevano combattere ogni giorno per la propria vita. E con questo romanzo ci porta in un genere letterario finora poco frequentato in Italia, la “Prehistoric Fiction”, ma l’autore si spinge oltre e va a toccare anche il “Prehistoric Fantasy”, raccontandoci un’avventura dove il protagonista deve vedersela con una creatura fantastica tanto imponente quanto micidiale, proveniente dalla costellazione del Toro. Non solo, Vaharo dovrà affrontare anche l’essere più pericoloso mai esistito: l’uomo. Per salvare i suoi cari, per proteggere l’amore della sua vita, Vaharo infatti sarà costretto a crescere in fretta, in una corsa contro il tempo e contro i guerrieri nomadi che hanno rapito la sua famiglia. Un viaggio anche interiore quindi per Vaharo, che si troverà a vivere sensazioni mai provate prima e dovrà mettersi alla prova per superare i propri limiti, mentre sullo sfondo intorno a lui si spalanca l’ignoto.

HEAVY BONE: ZOMBIE ROCKSTAREdizione Variant Limited

35.00

Ricco di riferimenti, citazioni e omaggi al rock’n’roll circus (Alice Cooper, Elvis, Kiss, W.A.S.P., Led Zeppelin, Eric Clapton, Judas Priest, Foo Fighters, Jimi Hendrix, John Lennon, Kurt Cobain, Slayer e tanti altri), Heavy Bone: Zombie Rockstar è il nuovo volume a fumetti di Enzo Rizzi, già autore del best-seller La grande Storia del Rock e del Metal. Con Heavy Bone, lo zombie metallaro serial killer di rockstar, Enzo Rizzi ha voluto dare un volto alla maledizione del rock, conosciuta come il “Club 27”.

Cosa c’è dietro al Club 27, la serie di morti precoci che ha colpito la storia del rock? La misteriosa coincidenza che ha visto star come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Kurt Cobain e Jim Morrison lasciare questa Terra poco prima dei trent’anni ha da sempre affascinato le nutrite schiere di fan e musicologi, alimentando leggende e complottismi. Nessuno, però, aveva mai ipotizzato una causa articolata, divertente e fuori di testa – e con indiscusso spirito trash – come quella che si sviluppa nel fumetto in questione. Il volume si sviluppa su due piani di lettura: quello narrativo – in cui seguiamo le vicende dello zombie e il suo rapporto con le vittime, i carnefici e i cacciatori – e quello dei rimandi e delle citazioni in cui si gioca a riconoscere volti, nomi e situazioni. Alcune trovate narrative si rifanno ad aneddoti realmente raccontati dalle rock star, come quella volta in cui Alice Cooper puntò una pistola alla testa di Elvis Presley. Il tono del racconto non lesina contenuti espliciti, un linguaggio politicamente scorretto e un gusto assolutamente libero da pregiudizi, e l’intera storia è una metafora di quella grande energia che brucia nell’animo e nello stomaco dell’artista, che lo conduce verso un’inevitabile autodistruzione, di cui lo zombie di Enzo Rizzi è un tragicomico testimone e acceleratore, voce narrante della storia del rock che non risparmia alcun dettaglio.

Testi e copertina di Enzo Rizzi, disegni di Piero Angelini, Emanuele Boccanfuso, Fabrizio Galliccia, Gero Grassi, Nathan Ramirez, Federico Perrone. Completa il volume una gallery dedicata al personaggio di Heavy Bone, con le illustrazioni di Alfonso Elia, Onofrio Catacchio, Ettore Averna. Postfazione di Steve Sylvester.

HEAVY BONE: ZOMBIE ROCKSTAREdizione Regular

27.90

Ricco di riferimenti, citazioni e omaggi al rock’n’roll circus (Alice Cooper, Elvis, Kiss, W.A.S.P., Led Zeppelin, Eric Clapton, Judas Priest, Foo Fighters, Jimi Hendrix, John Lennon, Kurt Cobain, Slayer e tanti altri), Heavy Bone: Zombie Rockstar è il nuovo volume a fumetti di Enzo Rizzi, già autore del best-seller La grande Storia del Rock e del Metal. Con Heavy Bone, lo zombie metallaro serial killer di rockstar, Enzo Rizzi ha voluto dare un volto alla maledizione del rock, conosciuta come il “Club 27”.

Cosa c’è dietro al Club 27, la serie di morti precoci che ha colpito la storia del rock? La misteriosa coincidenza che ha visto star come Jimi Hendrix, Janis Joplin, Kurt Cobain e Jim Morrison lasciare questa Terra poco prima dei trent’anni ha da sempre affascinato le nutrite schiere di fan e musicologi, alimentando leggende e complottismi. Nessuno, però, aveva mai ipotizzato una causa articolata, divertente e fuori di testa – e con indiscusso spirito trash – come quella che si sviluppa nel fumetto in questione. Il volume si sviluppa su due piani di lettura: quello narrativo – in cui seguiamo le vicende dello zombie e il suo rapporto con le vittime, i carnefici e i cacciatori – e quello dei rimandi e delle citazioni in cui si gioca a riconoscere volti, nomi e situazioni. Alcune trovate narrative si rifanno ad aneddoti realmente raccontati dalle rock star, come quella volta in cui Alice Cooper puntò una pistola alla testa di Elvis Presley. Il tono del racconto non lesina contenuti espliciti, un linguaggio politicamente scorretto e un gusto assolutamente libero da pregiudizi, e l’intera storia è una metafora di quella grande energia che brucia nell’animo e nello stomaco dell’artista, che lo conduce verso un’inevitabile autodistruzione, di cui lo zombie di Enzo Rizzi è un tragicomico testimone e acceleratore, voce narrante della storia del rock che non risparmia alcun dettaglio.

Copertina di Glenn Fabry (Batman, Thor, Preacher). Testi di Enzo Rizzi, disegni di Piero Angelini, Emanuele Boccanfuso, Fabrizio Galliccia, Gero Grassi, Nathan Ramirez, Federico Perrone. Completa il volume una gallery dedicata al personaggio di Heavy Bone, con le illustrazioni di Alfonso Elia, Onofrio Catacchio, Ettore Averna. Postfazione di Steve Sylvester.

ZIO BORISLa nuova (de)generazione - Le tavole di Zio Boris pubblicate da Martin Mystère - VARIANT LIMITED

29.90

EDIZIONE VARIANT LIMITED CON SOVRACOPERTINA 99 PEZZI

Per un lungo periodo gli ora vecchi lettori di fumetti (stiamo parlando infatti dei primi anni ’70) si sono sentiti tranquilli: la striscia che li minacciava or da questa or da quella testata era silenziosamente sparita dalla circolazione, e ricompariva soltanto in estemporanee ristampe. Con lei i suoi protagonisti: Zio Boris, creatore di mostri non sempre ben riusciti; Skull, teschio volante in grado di superare i Mach 2; Frankie, “creatura” sentimentale; Wolf, licantropo antropofago; Nonno Joe, la misteriosa “cosa” nella bara e il suo nemico giurato Van Helsing; Igor, assistente di laboratorio e procacciatore di cervelli freschi ma dalla dubbia provenienza; Bloody Mary, la bella del castello… sembravano essersene andati per sempre e non rappresentavano più un pericolo per gli incauti villici che frequentavano la zona. Tutto questo – avremmo appreso più tardi – perché la maledizione della strega Malefica li aveva fatti piombare in un sonno profondo “per almeno quarant’anni”. Ma, dopo quattro decadi, gli effetti della maledizione si sono esauriti, e Zio Boris e i suoi amici si sono risvegliati in quello che per loro è un mondo completamente nuovo e non facilmente comprensibile in un’inedita serie pubblicata dal 2016 in appendice a Martin Mystère, illustrata dapprima dal “classico” Daniele Fagarazzi e proseguita da Massimo Bonfatti. Questo è il primo volume che raccoglie le loro imprese, che, salvo interventi stregoneschi, hanno intenzione di continuare a lungo.

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