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IL BAMBINO DEI MOSCHINI vol. 2

6.90

Benvenuti nel mondo onirico di Artibal, il Bambino dei Moschini. Cut-Up Publishing propone il personaggio a fumetti creato da Paolo Di Orazio e Andrea Domestici nel 2005, uscito in Francia come graphic novel e, negli anni, in edizioni alternative. Finalmente, l’opera trova una collocazione adeguata e una distribuzione. La mini saga di Artibal sarà suddivisa in due albi a puntate («Doppia Invasione» e «Terrore a Scarafonia»), seguito dal terzo numero conclusivo «Una straniera di nome Rosemella» (episodio completamente inedito). Un’opera dark a metà tra Nightmare Before Christams e i supereroi vecchia maniera. Emozioni assicurate, azione, ironia, dramma. Uno steampunk ante litteram. L’invasione dei moschini mutanti è iniziata, e l’epidemia ridens che si sta propagando ha suggerito al feroce Sindaco un modo per fare soldi tenendo schiavizzati gli scarafonesi. Artibal, il Bambino dei Moschini, viene catturato dal sindaco ma fugge, per poi tornare alla sua famiglia di origine. Ma prima… succederà l’impossibile!

IL BAMBINO DEI MOSCHINI vol. 1

6.90

Benvenuti nel mondo onirico di Artibal, il Bambino dei Moschini. Cut-Up Publishing propone il personaggio a fumetti creato da Paolo Di Orazio e Andrea Domestici nel 2005, uscito in Francia come graphic novel e, negli anni, in edizioni alternative. Finalmente, l’opera trova una collocazione adeguata e una distribuzione. La mini saga di Artibal sarà suddivisa in due albi a puntate («Doppia Invasione» e «Terrore a Scarafonia»), seguito dal terzo numero conclusivo «Una straniera di nome Rosmella» (episodio completamente inedito). Un’opera dark a metà tra Nightmare Before Christmas e i supereroi vecchia maniera. Emozioni assicurate, azione, ironia, dramma. Uno steampunk ante litteram. Nella placida ma plumbea cittadina di Scarafonia si verifica un’improvvisa invasione di moschini. Uno sciame di insetti mutanti la cui puntura suscita un’epidemia di allegria e ilare follia. L’evento mette in azione la giovanissima Celesta, enfant prodige della biologia che riesce ad arrivare ad Artibal, il bambino dei moschini da cui sembra avere origine la spaventosa invasione…

NO NAMEEterni Ritorni

17.00

Masakatsu Noname nasce in Giappone il 4 novembre 1969 e muore negli USA il 15 febbraio 1997. Questa di per sé potrebbe anche essere una cosa positiva: venendo a mancare prima di compiere i ventotto anni, entra a far parte del selezionatissimo “Club 27”, composto da personaggi spirati a quell’età. Con la sola differenza che Masakatsu si dimentica di raggiungere la celebrità prima del decesso come invece ha saggiamente fatto gente come Janis Joplin, Jim Morrison e Kurt Cobain. Eppure le premesse per Masakatsu erano buone: cavia da laboratorio in terra nipponica, emigrato negli Stati Uniti alla ricerca di un posto da super eroe. Purtroppo sapersi presentare è tutto, e lui arriva al primo colloquio senza costume sgargiante, denominazione eroica e superpoteri. Solo superproblemi, quelli tanti, ma da soli non fanno la differenza. Al primo scontro con un supercriminale locale, Masakatsu muore. Però con un bel nome di battaglia: No Name! E da qui, finalmente, il successo! Più o meno…

FACEZIETra il serio e il faceto preferisco il faceto

15.00

“Leggendo queste ultime creazioni di Moreno, brillante giocoliere di parole, scoprirete come anche in questo tipo di scrittura lui possieda un senso della frase così potente nella sua voluta semplicità che non può non catturarvi e tenervi incollati alla pagina.” (dalla prefazione di Stefano Fantelli)
Che succederebbe se Dylan Dog incontrasse il Comandante Mark? E che cosa, se Cico si imbattesse in Eva Kant? E se Dampyr si trovasse di fronte Zora la vampira? A queste e ad altre domande risponde Moreno Burattini, uno fra i più noti scemeggiatori di fumetti italiani. E se leggerete questo suo libro, capirete perché “scemeggiatore” non è un refuso. Vignette, filastrocche, giochi di parole, barzellette, testi comici scritti nel corso di trent’anni di buffonate sono qui radunati per la prima volta (e, si spera, per l’ultima).

Troverete fra l’altro: le interviste a Zagor, a Dylan Dog e ai Fantastici Quattro, il dizionario degli insulti, il manuale degli scherzi più atroci, il vademecum per come far posto ai fumetti in casa, il saggio sulla fenomenologia della moglie dei fumettomani, consigli utili per portarsi a letto le ragazze, battute politicamente scorrette, la vera storia di Enea, le grandi domande della vita… e molto altro ancora, se riuscirete ad arrivare fino in fondo.

MEMPHIS ALL’INFINITO

17.00

Memphis all’infinito è un thriller fantapolitico i cui protagonisti sono scaraventati in un’altra epoca e in altre dimensioni, nel cuore di un Tennessee dove il 1954 si è fermato per sempre, e le leggi fisiche, così come la stessa trama della realtà, sono state irrimediabilmente compromesse da alcuni incontrollati esperimenti di viaggi nel tempo. Che cosa è veramente successo l’11 settembre 2011? I servizi segreti americani hanno cercato di modificare la storia per cancellare quel tragico evento? L’Esperimento Philadelphia e il Progetto Montauk non sono mai stati interrotti? A tutti questi interrogativi dovrà rispondere Jim Lowell, un giovane fisico coinvolto suo malgrado in una rete di spionaggio e coperture, e costretto a sperimentare di persona una disastrosa cronotraslazione nel passato.

EUROFUMETTO & GLOBALIZZAZIONEStudi su graphic novel e linguaggi dei comics

18.00

Al di là delle varianti terminologiche (comics, sequential art, graphic novel, bande dessinée…), mai veramente neutre, il fumetto si presenta agli occhi degli appassionati – ma anche degli studiosi – come un genere, un modo, un linguaggio, un mezzo di comunicazione, una forma d’intrattenimento e una forma d’arte di tipo metamorfico. È forse nella sua identità prometeica che, a distanza di oltre un secolo, il fumetto resiste (nel senso di sopravvivere ai nuovi media) e persiste (mantenendo, nonostante gli inevitabili cambiamenti e le ibridazioni, una sua specifica dimensione). Il fumetto ha saputo essere ‘glocal’ da sempre, assai prima che la parola stessa venisse coniata, convogliando istanze centrifughe e centripete. Nella sua scoperta parzialità, questa raccolta di studi diversi cerca di indagare il fumetto o, quanto meno, la sua incontestabile pregnanza semantica, linguistica, tematica, sociale, storica e culturale tout court.
Scritti di Daniele Barbieri, Martina Battista, Sergio Brancato, Alice Favaro, Fabrizio Foni, Anna Gabai, Irene Incarico, Ivo Lombardo, Tiziana Migliore, Antoni Munné-Jordà, Nicola Paladin, Maria Laura Romani, Alessandro Scarsella, Laura Vazquez.

EDEN UNDERGROUND

13.00

La prima edizione in lingua Italiana, illustrata dalle magiche chine di Giampaolo Frizzi, della raccolta di poesie dark Eden Underground di Alessandro Manzetti, opera vincitrice del Bram Stoker Award. 2015. Un viaggio surreale, acido e tagliente tra le ossessioni e le aberrazioni del mondo moderno, una mappa dettagliata della costellazione del lato oscuro che materializza luoghi immaginari, storie macabre e perverse, palazzi, strade e vicoli di un reame disperato e depravato che si vendica del mondo a suo modo, materializzando mannaie e seghe elettriche, eserciti di scarafaggi guidati da cannibali demiurghi, moderni berserker, piscine private colme di budella, harem di bambole di silicone, macellerie a cielo aperto, vecchi che danno il cambio a fantasmi, camere a ore con scheletri ammanettati alla spalliera del letto, angeli armati di Kalashnikov, bordelli a cielo aperto, carri armati succhiati dal deserto come caramelle, negozi di pegni con cuori e vagine di seconda mano sugli scaffali, circhi grotteschi e osceni paradisi artificiali.

LE VENDICATRICI

16.00

Nulla ci viene risparmiato in questa raccolta, nulla ci viene addomesticato, nulla ci viene condonato. Dalla rivisitazione di Freaks, capolavoro cinematografico di Tod Browning, operata da Stefano Fantelli, alla magia omicida evocata da Danilo Arona, dal perverso incubo virtuale condotto da Massimo Mongai alla saga al veleno miscelata da Elisa Podestà, dalla turpitudine coatta riportata da Palo Logli alla crudeltà ineluttabile allestita da Irene Incarico, dall’incubo voodoo orchestrato da Antonio Tentori alla vendetta razziale perpetrata da Alda Teodorani. (Alan Altieri)

La miglior vendetta è il Perbacco!, per questa razza di storie di morte e d’amore! (Andrea G. Pinketts)

TENCO E GLI ALTRI

12.00

Sei monologhi dedicati a note personalità musicali, compositori e musicisti di diverso genere e natura, uniti al filo della passione e dell’amore per la musica: Luigi Tenco, Giovan Battista Pergolesi, Jimi Hendrix, Joseph Haydn, E. A. Bixio e Giacomo Puccini. Denominatore comune in tutti e sei i monologhi, oltre alla musica, è il talento, che accomuna gli artisti destinati all’immortalità.

EL BRUJO GRAND HOTEL

13.90

El Brujo Grand Hotel di Stefano Fantelli è davvero uno strano fumetto, brevi racconti che presentano una situazione e corrono subito a un finale sorprendente. Le singole storie sono segmenti di un unico racconto d’insieme che non viene disposto in bell’ordine dal principio alla fine e trasgredisce anche le rotture della continuità narrativa attraverso situazioni oniriche, flash back o flash forward. Quando arriverete alla fine del volume, è matematico che vorrete saperne di più sul Brujo, leggerne altri frammenti, seguirne altri percorsi. Anche perché si ha l’impressione che il suo non sia un percorso isolato, ma ben insediato in umori diffusi.” (Gianfranco Manfredi)

El Brujo è uno stregone e un cacciatore di fate vampire, studia e combatte gli aspetti più oscuri del Male affiancato dagli angeli caduti Mela e Angelo e dal nano porno attore Beaugeant. L’ibridazione, che è parola d’ordine della letteratura di genere in questi anni, è qui un principio espresso ai massimi livelli. Pulp, horror, splatter, western, fantasy, eros e weird nutrono El Brujo Grand Hotel. E l’ibridazione non si limita al genere, Stefano Fantelli mescola registro linguistico alto e basso, sfiora istanti di puro lirismo e incesella momenti di comicità grottesca, frammenti narrativi intensi e toccanti.

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